Ancora nessuna luce in fondo al tunnel per gli operai dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese (quasi 500 tra l’azienda automobilistica e Magneti Marelli) e dell’indotto (circa 300). I lavoratori dell’indotto, ad oggi, non sono infatti ancora stati collocati all’interno del piano dell’azienda che sostituirà la Fiat, la Grifa, per la produzione di auto con motore elettrico e ibrido.
Questa mattina i lavoratori senza futuro hanno portato la loro voce al sindaco di Termini Imerese: Totò Burrafto si è impegnato ad un incontro con il Governatore regionale Rosario Crocetta durante la giornata di domani per chiedere il prolungamento della cassa integrazione in deroga – scade il 31 dicembre- per la durata di almeno un altro anno per gli operai dell’indotto, e perchè si lavori per arrivare in fretta ad uno sbocco occupazionale, con Grifa o senza.
Sul fronte sono attivi anche i sindacati di categoria, secondo i quali le prime lettere di licenziamento sarebbero già partite. Nel frattempo, la realizzazione del polo dell’innovazione automobilistica resta poco più che una chimera.