Furto in officina, due arresti a Palermo

Stamane alle ore 02:00, la gazzella del Nucleo Radiomobile di Palermo, durante un servizio di controllo del territorio mentre percorreva la Via Liguria ha notato tre individui che dalla saracinesca, divelta, di un’autocarrozzeria si allontanavano per salire repentinamente a bordo di una  Fiat Panda di colore giallo parcheggiata nelle immediate vicinanze.

Uno dei tre individui alla vista dei Carabinieri scendeva immediatamente dal veicolo per darsi alla fuga scavalcando il muro di cinta dello stabile.

Gli altri due occupanti del veicolo sono stati bloccati ed identificati in GAROFALO Salvatore nato a Palermo,CHIAPPARA GIUSEPPE classe 1985, ivi residente e CHIAPPARA Giuseppe, nato a Palermo, classe 1986, ivi residente.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno poi rinvenuto nel bagagliaio della autovettura in menzione diversi attrezzi da lavoro quali chiavi a T, chiavi a stella,  chiavi fisse, giraviti, un compressore marca Stanley da 25 litri ed un avvitatore Hitachi.

I due fermati, messi alle strette dai Carabinieri,  hanno ammesso di avere rubato gli attrezzi dall’interno dell’autocarrozzeria dopo che si erano introdotti mediante la forzatura della saracinesca senza l’utilizzo di arnesi, con la sola forza delle braccia.

Successivamente veniva contattato il proprietario della autocarrozzeria il quale, giunto sul posto, constatava il furto e, a seguito di ricezione di denuncia querela da parte di quest’ultimo contestualmente gli veniva riconsegnata la refurtiva.

La vittima chiariva che tale attrezzatura aveva il valore di circa €.1300,00 e che il danno della saracinesca poteva ammontare ad €.300,00.

Il GAROFALO Salvatore e il CHIAPPARA Giuseppe venivano quindi dichiarati in arresto per il reato di furto aggravato in concorso mentre sono ancora in corso le ricerche del terzo individuo.

L’autovettura Fiat Panda, utilizzata per compiere il furto e quindi trasportare la refurtiva è stata  posta sotto sequestro.

GAROFALO Salvatore e il CHIAPPARA Giuseppe sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di essere accompagnati nella odierna mattina presso il Tribunale per il rito per direttissima.

Dopo la convalida dell’arresto i due giovani sono stati sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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