Riolo (Stenger-BMW 2000) vince la Cefalù-Gibilmanna

Come ampiamente nelle previsioni la Stenger-BMW 2000 del cerdese Totò Riolo si è imposta nellaCronoscalata del Santuario, gara per autostoriche disputata sul tracciato della Cefalù-Gibilmanna. Il pilota della scuderia Ateneo, già abbondantemente il più veloce nelle prove del mattino, ha confermato la propria forza in gara senza riuscire però a migliorarsi. “Peccato – ha commentato il vincitore – perché le prospettive per un “tempone” c’erano tutte. Purtroppo negli ultimi chilometri ho raggiunto la vettura che mi precedeva e non ho avuto gli spazi per il sorpasso e mi sono dovuto accodare. Comunque fino a quel momento era andato tutto ok e la vettura è in netto progresso. Archiviamo il secondo successo stagionale ed ora guardiamo al campionato 2015”.

Così come in prova al secondo posto si è piazzata la più lesta delle Porsche 911, quella con i colori della Trinacria Corse pilotata da Natale Mannino, anche lui rallentato nelle battute finali dal concorrente che lo precedeva, ma comunque vincitore del 3° Raggruppamento e davanti all’Osella di Ciro Barbaccia, preparatore della vettura di Riolo, che non aveva disputato le prove per un problema tecnico.

Ampio successo nel 2° Raggruppamento per la Porsche del palermitano Giovanni Spinnato, che nella teorica classifica generale (tra le autostoriche si premiano i raggruppamenti) ha preceduto la velocissima BMW di Avitabile e la Porsche di Piero Vazzana, che è stato insieme al “Comitato I Normanni” ed all’Automobile Club Palermo uno degli artefici dell’edizione del ritorno alla quale è stato abbinato il Memorial Scicolone.

Nel primo raggruppamento scontato successo della Porsche di Gaetano Gioè sull’Alfa GTA del cefaludese Serio e sulla Lancia Zagato di “Oiram”

La classifica delle autostoriche: 1. Salvatore Riolo (Stenger ES 861) in 7’07”37 media 99,400 km/h ; 2.Natale Mannino (Porsche 911) 7’07”37; 3. Ciro Barbaccia (Osella PA6/9) 7’39”81; 4. Giovanni Spinnato (Porsche 911) 7’48”87; 5. Avitabile (BMW 320i) 7’50”54; 6. Piero Vazzana (Porsche 911) 7’56”08; 7. Angelo Diana (BMW 320i) 7’59”68; 8. Giuseppe Di Laura (Talbot Sunbeam Lotus) 8’02”14; 9. Piero Lottini (Osella) 8’06”37; 10. Alfredo Altopiano (Opel Kadett GTE Sil) 8’06”80.

La classifica delle “moderne”: 1. Antonio Pizzo (Citroen Saxo VTS) in 7’49”44, media 90,500 km/h; 2. Matteo Vasta (Renaul Clio E1) a 0”52; 3. Provenza (Peugeot 106) a 9”22; 4. Cipolla (Renault Clio Williams) a 9”43; 5. Buemi (Peugeot 106) a 13”21, 6. Adragna (Peugeot 205) a 19”19; 7. Miccichè (GISA 3000) a 21”8; 8. Tanti (Ford Escort) a 31”69; 9. Giardina (Peugeot 106) a 52”14; 10. Ribaudo (Opel Corsa GSi) a 1’09”6.

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