Palermo: controlli a tappeto nel “week-end e stragi del sabato sera”. Due arresti e innumerevoli denunce.

GUIDA MASSIMO LA ROSA ANTONIO

Continua senza sosta, l’azione di contrasto dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, che nel corso dei servizi tesi al controllo del territorio svolto durante il decorso fine settimana, hanno tratto in arresto due persone e denunciato in stato di libertà altre quarantadue, per vari reati.

Il primo a cadere in trappola, tratto in arresto nella flagranza di reato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”, il giovane L. R. A., nato a Palermo appena 20enne, abitante in via Lorenzini Carlo Collodi, noto alle forze dell’ordine. Il prevenuto, sottoposto a controllo veniva trovato in possesso di nr. 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” e nr. 5 dosi di “marjuana” per un totale di 14 grammi e la somma contante pari a euro 405, presumibile provento di illecita attività delittuosa.

Il secondo arresto in ordine, per “furto aggravato e continuato di energia elettrica” di Guida Massimo, nato a palermo classe 1972, ivi residente via Anapo, commerciante, noto alle forze dell’ordine; essendo stato sorpreso a sottrarre clandestinamente energia elettrica, mediante allaccio abusivo alla rete elettrica Enel, allo scopo di alimentare la propria pizzeria.

Analogamente nel corso dei servizi “stragi del sabato sera” tesi alla sicurezza sulle strade, sono stati deferiti in stato di libertà, per i reati a fianco indicati: ricettazione, evasione dagli arresti domiciliari, occupazione abusiva e danneggiamento aggravato, sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro amministrativo, porto abusivo di arma da punta e taglio, danneggiamento aggravato, guida senza patente, guida in stato di ebbrezza alcolica.

Nel corso dei controlli antidroga, sono stati segnalati al locale U.T.G. “Ufficio Territoriale del Governo” 9 giovani, in quanto accertati “assuntori di sostanze stupefacenti”, con concomitante recupero e sequestro di 12 grammi  di hashish.

L’arrestato L. R. A. è stato associato presso la locale casa circondariale “Ucciardone”, mentre G. M. è stato collocato alla detenzione domiciliare, in attesa di rito direttissimo fissato per la giornata di ieri, e che si è concluso con la convalida dell’arresto, e pertanto è stato rimesso in libertà.

Palermo, 21 ottobre 2014

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