Termini Imerese: bilancio approvato. Burrafato: i tagli dello Stato-Regione restano insostenibili

Il Consiglio Comunale di Termini Imerese ha oggi approvato il Bilancio Previsionale d’esercizio 2014.

Un bilancio che “tiene” ma che ormai, come per tutti gli altri comuni, soffre dei tagli diretti da parte dello Stato-Regione. Se da un lato i cittadini continuano a fare la propria parte, (basti pensare che le entrate tributarie si attestano sui 18 milioni di euro ) dall’altro le entrate relative a trasferimenti (Stato – Regione) continuano a subire tagli per 8 milioni di euro. In questo scenario quel federalismo fiscale, quasi ai margini del dibattito politico, di fatto mette in ginocchio i territori, con la netta percezione da parte dei cittadini contribuenti che sono chiamati a versare nelle casse dei Comuni sempre più crescenti risorse sotto forma di tributi, ma di cui non riescono a vedere gli effetti concreti sulla propria comunità. Basti pensare che dal 2011 ad oggi i trasferimenti (Stato-Regione) si sono ridotti di ben 5 milioni di euro. Nonostante ciò, qualcuno ha ancora il coraggio di chiedere tagli alla spesa? Certamente la spesa va razionalizzata ma chiedere ad un Comune, che nell’arco di poco tempo si è visto tagliare del 25% le risorse finanziarie, di tagliare equivale a chiederne la morte amministrativa.

Il comune di Termini Imerese e gli enti locali in genere stanno facendo la loro parte oramai da anni. Resta certo che la spesa pubblica a qualsiasi livello va razionalizzata e ridotta, il nostro comune si è sempre mosso in tale direzione, la Spesa del personale è stata ulteriormente ridotta scendendo sotto i 9 mln di euro. Così come sono stati tagliati i costi della politica : la Giunta municipale non ha percepito compensi e lo stesso vale per il Sindaco che si è ridotto al minimo la propria indennità.

Mentre a causa dell’accorpamento del polo giudiziario – funzione che dovrebbe essere garantita dallo Stato – oggi che Termini Imerese è diventato foro competente per molti comuni limitrofi, la spesa per sostenere l’attività giudiziaria da parte dell’Amministrazione continua a crescere poiché il Comune deve garantire il costo dei servizi di custodia e di affitto dei locali.

Di contro il nostro territorio non può rinunciare al proprio sviluppo infrastrutturale così vogliamo confermare incrementandolo di 2 milioni di euro. Nonostante il difficile contesto economico dell’Ente il fondo per avviare le opere pubbliche da cantierare oggi arriva a 16 milioni di euro. Così come si conferma il sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche attraverso i voucher di avviamento allo sport (stanziamento 30.000,00 di euro);

Anche tra i servizi a domanda individuale si confermano gli stanziamenti in favore dell’asilo nido comunale. Tale servizio particolarmente apprezzato dalla cittadinanza ha visto nell’ultimo periodo un forte impegno sul piano della riqualificazione infrastrutturale che andrà ancora di più potenziata e valorizzata.

In piena trasparenza e secondo il doveroso principio di diligenza amministrativa anche il Fondo Svalutazione Crediti 1.624.000 è stato incrementato del 400%, non tanto per timore di perdita ma per politica di bilancio che fa, appunto, del “principio di prudenza” un punto centrale della nostra azione amministrativa.

Mi sento – ha concluso Burrafato – di dover ringraziare la coalizione che mi sostiene ed i 14 consiglieri comunali hanno voluto varare un documento finanziario, strumento fondamentale per il funzionamento dell’intera Amministrazione, ma anche per la vita di ogni singolo cittadino che usufruisce e chiede giustamente servizi e interventi pubblici efficienti e duraturi.

Mi sento di dover apprezzare il lavoro fatto dalla Ragioneria centrale del comune e dal Prof Vincenzo Fasone che ha saputo sapientemente costruire un bilancio che tiene insieme le questioni dello sviluppo e della solidarietà sociale.

 

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