Più di 600 tra ragazzi e accompagnatori hanno raggiunto nella mattinata di ieri il borgo di San Mauro Castelverde, meta scelta dall’Azione Cattolica Diocesana per ospitare la prima “festa del ciao” nel nuovo triennio associativo. L’annuale incontro è ormai una tradizione consolidata per chi si avvicina e vive l’esperienza in AC nella diocesi di Cefalù. Quest’anno i ragazzi si sono calati in un vero e proprio laboratorio per dare sfogo a tutta la loro creatività. Dopo la calorosa accoglienza da parte degli abitanti del luogo e un breve momento di animazione nella piazza, i gruppi provenienti dalle diverse realtà parrocchiali si sono spostati presso la chiesa di Santa Maria de Francis per celebrare la Santa Messa. Un motivo più volte sottolineato è stato sicuramente il gesto di carità che ciascun ragazzo ha potuto compiere in questa occasione, portando un’ offerta insieme al proprio gruppo che sarà devoluta in favore dei poveri di fratel Biagio Conte.
“Scoperta” è stata la parola chiave della giornata, dentro cui si è racchiuso tutto il lavoro pensato per i ragazzi: la scoperta di vivere esperienze uniche, di mettersi in gioco e sperimentarsi per primi, di comprendere che da soli non potremo mai essere completi, scoprire che lavorare con gli altri è più bello e arricchente, ma che affidarsi al Signore dà il sapore giusto a ogni cosa. Come lo stile di AC vuole, tutti i momenti della giornata sono stati vissuti all’insegna del divertimento, del gioco, della musica. Tutti hanno intonato e ballato l’inno “Tutto da scoprire”, mentre i ragazzi si cimentavano in vere e proprie dimostrazioni di esperimenti preventivamente ideati in parrocchia. -Anche l’attesa della festa è un momento fondamentale in questa esperienza- ha commentato l’assistente nonché parroco di San Mauro don Giuseppe Amato – Abbiamo pensato di premiare i tre esperimenti più originali e meglio riusciti dopo una mostra durata l’intera giornata – . Così tra un ban e un missile lanciato per aria, tra giochi e momenti di preghiera, si è conclusa “Inventiamo insieme”, festa del ciao diocesana 2014.
Sofia D’Arrigo