Mafia, sequestrati beni per 450 milioni

villaggio_residence_kartibubbo6

Sequestrati nella mattinata, beni per oltre 450 milioni di euro dalla direzione investigativa antimafia nella Sicilia occidentale. Finito in carcere l’imprenditore palermitano Calcedonio Di Giovanni, 75 anni, legato alle famiglie mafiose di Mazara del Vallo. Di Giovanni è accusato di avere stretti legami coi clan di cosa nostra e con esponenti dediti al riciclaggio internazionale, ragion per cui il suo patrimonio è ingente. Tra i beni confiscati, anche il villaggio vacanze Kartibubbo, dal quale sarebbe emerso il collegamento di Di Giovanni con uno fra i più grandi esponenti del riciclaggio internazionale Vito Roberto Palazzolo. Di Giovanni, viene descritto come “imprenditore spregiudicato” entrato in affari anche con mafiosi di Castelvetrano, ad esempio Filippo Guttadauro, cognato di Matteo Messina Denaro, e in contatto con Pino Mandalari, il commercialista di Totò Riina.  Secondo gli investigatori: “L’esistenza di collegamenti fra mafia, massoneria e affari trasuda da tutti gli atti di questo procedimento nella parte in cui viene in ballo il ruolo degli istituti di credito preposti al controllo dell’avanzamento dei lavori finanziati. Vennero erogate immense quantità di denaro in assenza totale di controlli e qualche volta con la chiara dimostrazione agli atti dell’assenza dei presupposti per continuare a finanziare l’opera”.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *