Palermo, denunce e sequestri per abusivismo edilizio

Sei persone denunciate all’autorità giudiziaria per abusivismo edilizio e cinque immobili sequestrati, sono il bilancio dei controlli del territorio e tutela dell’ambiente predisposti dal Comandante della polizia municipale in diversi quartieri della città. Con queste ultime operazioni, nel corso del 2014, sono stati sequestrati in totale 54 immobili e riscontrate 26  violazioni di sigilli, mentre 392 persone sono  state denunciate all’autorità giudiziaria per reati inerenti l’abusivismo edilizio.

Ancora una volta, gli agenti del nucleo di polizia urbanistico edilizia hanno riscontrato lo svolgimento dei lavori edili nei vari cantieri, nonostante la mancanza delle autorizzazioni necessarie. Due sequestri di immobili, sono stati realizzati a Uditore, in una zona all’interno della fascia del canale Passo di Rigano, destinata a verde agricolo dal Piano regolatore e con vincolo paesaggistico emesso dalla Soprintendenza ai Beni culturali ed architettonici.
Nessuna autorizzazione giustificava l’inizio dei lavori; l’assenza di concessione edilizia, nulla osta del Genio Civile e della Soprintendenza ai Beni culturali ed architettonici perché area a soggetta a vincolo paesaggistico, procurava al proprietario una denuncia all’autorità giudiziaria.

Sequestrato anche un altro edificio risultato ancora allo stato grezzo, protetto da una inferriata metallica, sprovvisto di copertura, utilizzato per ricovero di cani. Anche in questo caso, il proprietario è stato denunciato all’autorità giudiziaria, perché non esibiva concessione edilizia, nulla osta del Genio Civile e della Soprintendenza ai beni culturali ed architettonici, necessario perché zona a soggetta a vincolo paesaggistico

Nel quartiere Politeama, il sequestro è stato eseguito a seguito dei lavori di ristrutturazione edilizia, effettuati dal  proprietario senza concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile, reati per i quali è stato denunciato. Quarto sequestro nel quartiere Oreto per una ricostruzione senza le dovute autorizzazioni, per cui è scattata la denuncia.

Infine a Boccadifalco, per due manufatti, risultati allo stato grezzo: poiché i due i comproprietari, intraprendevano i lavori edili senza concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile son stati entrambi denunciati.

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