Gli operai FIAT terminano la protesta in attesa dei due incontri di oggi e lunedì 10 novembre

Si è conclusa la protesta scoppiata ieri pomeriggio da parte di alcuni operai dello stabilimento FIAT e del suo indotto iniziata dopo un’assemblea organizzata dalle parte sociali e i sindacati. Durante l’incontro del pomeriggio è emersa tanta rabbia e molta preoccupazione.

La manifestazione, indetta da Fim, Fiom e Uilm, è stata presa dopo la comunicazione che il 10 novembre, alle ore 15.30, si dovrebbe tenere un nuovo tavolo tecnico al MISE per discutere del piano di Grifa, società disposta a costruire auto ibride nell’ex fabbrica del Lingotto.

In totale sono circa 1100 gli operai Fiat, Magneti Marelli e quelli dell’indotto in cassa integrazione fino al 31 dicembre, e già la FIAT ha già
iniziato le procedure di licenziamento collettivo per tutto il personale, motivo che mette in serie difficoltà molte famiglie del territorio.

Oggi, intorno le ore 17 si dovrebbe tenere una riunione con l’Assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri con Fim, Fiom e Uilm a Palermo.

«Abbiamo staccato la protesta perchè l’asserssore regionale Vancheri ha deciso di incontrarci. Ci teniamo a tenere sotto controllo la situazione GRIFA. Se questa trattativa non dovesse andare in porto, la FIAT licenzierà tutti gli operai». Queste le parole del segretario regionale Fiom Roberto Mastrosimone.

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