“Bisogna costruire una nuova identità della Sicilia che si fondi su quattro parole-chiave: rinnovamento, innovazione, internet, legalità. Bisogna riportare i giovani in campagna, bisogna farla ridiventare un elemento di reddito, ad esempio puntando sull’agricoltura biologica e su quella alternativa”. Questo il messaggio dell’assessore regionale ad agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea Nino Caleca.
Approccio condiviso anche da AGIA Sicilia, l’associazione giovani agricoltori siciliana della CIA, verso la centralità di una agricoltura legale, rinnovata, innovata, coinvolgendo soprattutto i giovani affinchè siano in tanti a occuparsi di agricoltura. Nel Piano di sviluppo rurale 2014-2020, ancora in discussione a Bruxelles ci sono ancora ampi margini per recuperare e accompagnare molti giovani in agricoltura con gli strumenti adeguati.