Sono stati convocati i sindacati di Feneal, Filca e Fillea da parte del Prefetto di Palermo, dopo la richiesta mandata due giorni fa dai loro segretari generali. La protesta durata qualche giorno è scoppiata perché i lavoratori hanno appreso che la società “Cefalù20”, contraente generale per la realizzazione del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Ogliastrillo, non voleva onorare l’accordo sottoscritto nella sede di Confindustria Sicilia al fine di assumere almeno il 50% dei lavoratori licenziati nel 2012.
Subito dopo la convocazione del Prefetto, gli operai hanno deciso di interrompere il presidio davanti i cancelli. Il prossimo incontro si terrà lunedì 10 novembre tra i lavoratori e le sigle Feneal, Filca e Fillea, per mostrare come si sta sviluppando la vicenda. In occasione della riunione il rappresentante della Fillea Cgil ha rilasciato la seguente dichiarazione: «L’attenzione rimane alta – ha dichiarato Giuseppe Guarcello rappresentante della Fillea Cgil – non abbiamo intenzione di smobilitare fin quando non avremo risposte. La sospensione del presidio è un gesto di dovuto rispetto nei confronti del Prefetto che ci ha convocati con sollecitudine,ma se l’accordo non verrà rispettato ricominceremo la lotta».