Burrafato pronto a rimettere il mandato se non si trova una soluzione per i precari entro il 31 dicembre

burrafatoDa anni tanti lavoratori precari prestano la loro attività presso il Comune di Termini Imerese.

Alcuni anche da più di vent’anni. Periodicamente si parla di stabilizzazione, periodicamente si corre il rischio di restare fuori. Una condizione cui ormai i lavoratori si sono abituati, ma senza rinunciare a inseguire il sogno, ormai diventato quasi un diritto acquisito, di essere assunti a tempo indeterminato.

Nel programma di governo Renzi ha inserito la stabilizzazione dei precari, ma ancora si attendono norme precise che rendano le buone intenzioni dei fatti. Qualche giorno fa il sindaco Totò Burrafato ha incontrato, nella sede municipale di piazza Duomo, i rappresentanti sindacali e i delegati del gruppo di precari cui scadrà il contratto il 31 dicembre. Complessivamente i lavoratori precari sono circa 80 e per circa la metà di essi infatti, il contratto scadrà entro la fine dell’anno 2014. Considerato che il Comune di Termini Imerese ha superato i limiti posti dalla legge di stabilità per il 2013, è evidente che rimane impossibile
qualsiasi tipo di stabilizzazione. Con “il rischio – come ha evidenziato Burrafato in una nota inviata al Presidente del Consiglio Renzi – di determinare gravi ripercussioni sociali ed economiche per questa Città già fortemente provata dalla crisi economico-occupazionale, cancello fiat terminiconsequenziale alla chiusura dello stabilimento Fiat”.

Soddisfatto dell’incontro si è detto Antonello Ambra, rappresentante aziendale CISL, per l’impegno profuso in favore dei precari dall’Amministrazione comunale. Il Sindaco si è detto “pronto a rimettere il mandato se entro il 31 dicembre prossimo non si trova una soluzione per questi lavoratori che vivono una condizione davvero drammatica e complessa”. La prossima tappa del percorso prevede, come stabilito a conclusione della riunione, un incontro con i rappresentanti dell’Anci per sollecitare il governo nazionale a provvedere, con una proroga, a garantire la prosecuzione dell’attività lavorativa dei precari per il 2015. Avviando contestualmente i processi utili a una definitiva stabilizzazione dei precari.

 

Aurora Rainieri

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