Angelo Cascino è il nuovo segretario del PD di Termini Imerese

E’ avvenuta lo scorso 14 novembre l’elezione all’unanimità di Angelo Cascino per ricoprire la carica di segretario del PD cittadino. Angelo Cascino è un giovane di 33 anni, laureato in Economia Aziendale, presidente di Imera Sviluppo 2010, ha ricoperto diversi incarichi istituzionali.
Te lo aspettavi?

Lo desideravo, ma non mi aspettavo che avvenisse così presto.

In quali condizioni trovi il partito oggi a Termini Imerese?

Il partito è unito e si è dato un programma da perseguire punto per punto. La prima cosa da fare è certamente il recupero di alcuni spazi della città che negli ultimi tempi ha perso. Mi riferisco al dialogo con le scuole, con le associazioni di categoria, con le famiglie. Avviare quindi un contatto più capillare per essere più vicino alla gente.

Rappresenti un partito che ha ottenuto il 40% delle preferenze alle scorse europee e che governa il Paese. Ti senti in sintonia con le scelte di Governo?

Sono un Renziano doc, condivido l’esigenza di riforme nel Paese.

Ritieni che il JobsAct possa produrre efficaci risultati nel lavoro?

Sì, in particolare nella prevista abolizione dei vari contratti atipici che si sono creati negli ultimi tempi e che hanno creato troppe forme di precariato.

Art. 18?

Non va abolito ma solo modificato. Una modifica dell’art. 18 può incentivare le imprese a creare nuovi posti di lavoro.

Spostiamoci al nostro territorio. Crisi Fiat, Grifa e area industriale pensi che siamo a una soluzione positiva?

Credo che in questo contesto la comunità locale abbia poca incidenza nelle scelte. E’ a livello nazionale il luogo in cui si deciderà davvero cosa fare. Su Grifa nutro qualche perplessità, ma aspetto di vedere come si evolverà la situazione. Quello che ritengo importante per un rilancio del nostro territorio è puntare al recupero di quello che abbiamo: rivalutazione del centro storico, le terme, il patrimonio artistico monumentale, le chiese. Recuperare gli edifici del centro storico nel senso di creare alloggi che possano ospitare il turista che viene a visitarci. Puntare quindi sul potenziamento turistico anche con la filiera legata al diportismo. Fa parte del programma del PD rilanciare la zona del porticciolo dove ci sono i laghetti, che possono ospitare, con opportuni interventi, locali estivi, solarium, insomma divenire luogo di ricreazione, di divertimento incentivando così anche piccole attività produttive.

Un’altra zona da rilanciare è quella di via Bagni, (recentemente oggetto di lavori di recupero) dovrebbe tornare ad essere la via delle botteghe, ma anche di locali capaci di creare nuova occupazione.

Negli ultimi anni la città soffre per due questioni importanti, che non riguardano – si intende – solo Termini Imerese, ma che ancora non trovano vie d’uscita plausibili: acqua e rifiuti.

Sono due questioni importanti che si trovano oggi in una fase di transizione. Per ciò che riguarda l’acqua abbiamo condiviso fortemente con l’attuale Amministrazione comunale che questa tornasse sotto una gestione pubblica. Oggi aspettiamo che le reti tornino nella piena disponibilità del Comune.

Per i rifiuti si attende che le nuove Srr siano operative. Ciò che serve è la creazione di impianti che non ci impongano di fare chilometri e chilometri per depositare i nostri rifiuti. Puntare anche su una educazione ambientale che miri ad un aumento della raccolta differenziata.

Riepilogando quali sono le priorità su cui si concentrerà nei prossimi tre anni la tua attività di segretario?

Tornare a parlare con la città non solo su questioni locali. Puntare anche a una ristrutturazione organizzativa dell’Ente comunale.

A proposito che ne sarà dei precari?

Mi auguro che si possa avviare un processo di stabilizzazione, ma in questo caso si attende un intervento legislativo dall’alto.

Un’altra priorità è quella di potenziare l’offerta culturale che inviti le persone a visitare la nostra città non solo per il Carnevale, festa che appartiene alla nostra tradizione più antica o per il Presepe Vivente, ma anche durante tutto l’anno.

Abbiano il Parco dell’Antiquarium di Himera, che nonostante i preziosi reperti che conserva, uno tra tutti la Phiale, è scarsamente conosciuto e visitato

Nell’ottica di valorizzazione dei musei, Termini Imerese fa parte della Rete Museale che comprende diversi comuni del territorio imerese-madonita. Una rete che abbraccia circa venti musei e sulla quale ci sono in campo tanti progetti per rilanciare appunto i musei locali.

Auguri e buon lavoro.

Aurora Rainieri

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