Castelbuono, lavoro di pubblica utilità per i condannati

A seguito di Delibera di G.M. n° 81 del 09/10/2014 , giorno 12/11/2014  è stato  ratificato l’accordo fra il Tribunale Ordinario di  Termini Imerese  e il Comune di Castelbuono per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità per coloro che hanno avuto una condanna con pena alternativa alla detenzione. La normativa prevede che il Giudice monocratico può applicare, su richiesta dell`imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività. Il Sindaco di Castelbuono, Dr. Antonio Tumminello, ha dato la propria disponibilità ad accogliere i condannati alla pena del lavoro  di pubblica utilità che si potranno occupare della cura e manutenzione verde pubblico, custodia immobili comunali, pulizia strade e/o locali comunali, attività di supporto amministrativo e di supporto alla mensa scolastica. L’Accordo testualmente recita “Tenuto conto del contesto economico attuale, caratterizzato da una congiuntura economica ed occupazionale i condannati svolgeranno attività non retribuita,  prestazioni che non sottrarranno posti di lavoro e consistono in attività di supporto all’operatore titolare del servizio a cui il condannato è destinato”. Al  Comune, tramite un legale rappresentante,  spettano determinati  obblighi come: redige il piano di lavoro individuale, segnalare le inadempienze, assicurare il rispetto delle norme e la predisposizione delle misure necessarie a tutelare l`integrità fisica e morale dei condannati. Il Comune dovrà assicurare i condannati contro gli infortuni e le malattie professionali nonché riguardo alla responsabilità civile verso i terzi.
Il Comune di Castelbuono, inoltre dovrà predispone annualmente una relazione sullo svolgimento delle attività. L’accordo è rinnovabile per un periodo di tre anni.

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