Faraone, sottosegretario del governo Renzi, in visita ufficiale a Termini Imerese

Il sindaco Burrafato: “annuncio la mia adesione al Partito Democratico, per far si che Termini Imerese esca dall’isolamento politico e continui ad avere massima attenzione da parte del Governo Nazionale” Oggi è stato un giorno  importante! Per questo, a nome mio e della mia comunità ringrazio, Davide Faraone per la sua visita istituzionale da Sottosegretario di Stato a Termini Imerese. Visita che da continuità ai nuovi e costanti rapporti che la mia Amministrazione comunale ha voluto stringere con il Governo nazionale. È di pochi mesi fa l’importantissima visita a Termini Imerese proprio del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Che oggi “Davide Faraone – come da lui stesso dichiarato – da Sottosegretario alla Pubblica Istruzione scelga proprio Termini Imerese come sua prima visita ufficiale in Sicilia, è la riprova dell’attenzione che il Governo Nazionale sta concentrando sul nostro territorio. Questo per noi sancisce l’uscita dall’isolamento politico che troppo spesso ha contribuito a penalizzare il nostro territorio. Nel rispetto del Suo ruolo Istituzionale quale sottosegretario all’Istruzione per prima cosa ho voluto che l’On. Faraone visitasse la nostra straordinaria “Scuola della cartapesta”, che tra pochi mesi sarà ultimata e dove la maestria dei nostri artigiani potrà svilupparsi ed essere tramandata. Un patrimonio assoluto per l’intero comprensorio e per la Sicilia tutta. La Cartapesta deve diventare formazione, scuola, apprendistato e infine lavoro. Condivido quanto affermato dal Sottosegretario che ha voluto ribadire come l’istruzione e la specializzazione che ne consegue porti a un corretto e dignitoso inserimento nel mondo del lavoro. Ad ogni lavoratore deve essere consentito di avere prima un percorso di istruzione e di specializzazione e poi secondo le proprie attitudini, e perchè no passioni, di inserimento nel mercato del lavoro. Altrettanto significativa la seconda tappa della visita presso il liceo Classico Ugudlena, per incontrare quelli che saranno i suoi naturali interlocutori nello svolgimento dell’importantissimo ruolo che gli ha voluto affidare il Presidente del Consiglio. Chi si occupa di Istruzione non può che avere come interlocutori sia gli studenti che il corpo docente, nei reciproci, ma entrambi importantissimi, ruoli. Chi deve insegnare e chi deve apprendere, ma questo percorso che deve avvenire sempre nel rispetto dell’istituzione scolastica, è sempre un tragitto a doppio binario, collaborativo e armonico.  Ma la presenza oggi di Davide Faraone, ha un valore tanto istituzionale quanto politico. Io credo che la responsabilità di un Sindaco, sopratutto quando è al secondo mandato, sia quello di avere una visione anche “politica” capace di tracciare una strada per il futuro della propria comunità.Termini Imerese deve uscire dall’isolamento politico e Istituzionale che spesso ha reso ancora più difficile la risoluzione o anche la semplice trattazione di molti dei problemi che affliggono questa nostra città. Stessi problemi che non ho nessuna intenzione di far diventare stereotipi eterni. Termini Imerese deve issare le ancore che l’hanno lasciata ferma per anni. Ancore restate alla fonda anche per non avere avuto, fino ad oggi, un’interlocuzione diretta ed attenta con il Governo nazionale. Oggi vogliamo aprire un nuovo percorso, arrivando a risoluzione chiare e certe per i lavoratori – è chiaro che il mio riferimento è alla difficile e complessa vicenda FIAT- ma si deve anche avere la capacità di pensare al proprio futuro in maniera diversa.  La tradizione artigianale, le grandi opere portuali, l’archeologia ed il turismo, Termini Imerese può avere il vento in poppa! ha le risorse e le capacita per ripartire. È arrivato il momento di levare gli ormeggi e con l’aiuto del Governo ritrovare la rotta giusta.  Per questo motivo, oggi annuncio pubblicamente, ed ho rimesso simbolicamente nelle mani di uno dei suoi massimi esponenti, la mia personale adesione al Partito Democratico, che ho potuto notare come sia stata accolta con grande serietà e gioia da tutti gli organismi dirigenziali del partito democratico presenti oggi a Termini Imerese. Ringrazio nello specifico Carmelo Miceli segretario provinciale del PD e lo stesso Faraone per avermi “riaccolto” in quella che da sempre è stata la mia prima naturale dimora ideologica. Va da se che formalizzerò la mia adesione nelle mani degli organi dirigenziali del partito di Termini Imerese. A quel Circolo fatto da uomini e da donne coraggiose e capaci con cui, fino ad oggi, abbiamo condiviso importanti battaglie. A quel segretario cittadino che con il suo entusiasmo ogni giorno da un importante contributo alla nostra comunità.

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