Cefalù, che peccato! Solo un pari contro il Merì

Peccato capitale per Cefalù e Merì che decidono di non farsi male in questo 14°turno e racimolano un triste pari che non smuove la classifica. Uno 0-0 dal sapore amaro, che sa di occasione perduta e spiana la strada al CUS, ora secondo, dopo la vittoria per 2-0 ai danni della Stefanese. Il terzo posto adesso è a rischio (tutto dipenderà dal risultato di Domenica fra Mamertina e Castelbuono), e il Rocca? Vola a +8, ma vince a fatica (2-3) sul campo del Montemaggiore, con la rete allo scadere messa a segno da Milia.

ARBITRI ANCORA PROTAGONISTI- La partita promette spettacolo: la matricola terribile Merì, esattamente come il Cefalù, viene da una sonora vittoria per 4-0 contro il Montemaggiore, e staziona al 4° posto, a -1 dai gialloblu, anche loro vittoriosi per 0-4 a S.Stefano. Nonostante questo non ci sono azioni di rilievo nel primo tempo: gli unici veri sussulti (di protesta) arrivano dalle tribune, indirizzati al direttore di gara Coco di Caltanissetta, che al 9’ lascia correre su un intervento da tergo in piena area di rigore ai danni di Caronia, ultimo uomo in procinto di segnare. Al 27’ Scolaro non approfitta di un’amnesia difensiva e va a lambire il palo. Poco altro, in una partita spezzettata dai contrasti duri e caratterizzata da un arbitraggio poco consono a queste categorie.

IN DIECI CONTRO DIECI- Serve qualcosa in più nella ripresa, e allora ci pensano gli uomini di Cataldi -oggi squalificato- a tentare di spostare gli equilibri della gara, ma invano. Ospiti sempre velenosi sui corner, specie all’alba della ripresa, col Cefalù che, timidamente, spedisce qualche tiro telegrafato in porta con Caronia e D’Amico, ma per Munafò è una giornata tranquilla. Fra le note del taccuino registriamo solo le espulsioni: a lasciare per primo il campo è Badalamenti (74’) che colleziona il secondo giallo di giornata; al 92’, alla medesima maniera, lo segue il messinese Lo Monaco. Al fischio finale è già conto alla rovescia in vista dello scontro nella tana dei leoni del Rocca, ma intanto prosegue il valzer d’alta classifica, destinato a durare ancora per molte settimane per via del mercato invernale. I trasferimenti sono già aperti, e sarà interessante vedere i movimenti al vertice, per capire come cambieranno i valori da qui al termine del campionato. Una cosa è certa: le prossime 4 gare diranno la verità sul futuro di molte squadre.

 

Cefalù 0-0 Merì

 

A.S.D. Cefalù Calcio: (4-3-3) Tarantino; Badalamenti (amm. 47’-74’), Compagno, Bertolino, Ingrassia; Ceraulo, D’Amico (amm. 61’), Villafranca cap.; Fazio (76’ Geraci), Caronia (90’+4’ Alfonzo), Tomasello. All. Minutella. A disposizione: Fiduccia, Mantia, Chiappone, Emanuele, Sferruzza.

Merì: (4-4-2) Munafò; Lo Monaco (amm. 44’-90’+2’), Bucca, Quattrocchi C., Mangano; Micale (88’ Puliafito), Biondo, Quattrocchi D. (amm. 75’), Ruggeri (81’ Genovese); Scolaro (amm. 47’; 53’ Cipriano), Impalà. All.Cataldi. A disposizione: Cicciari, Pirri, Isgrò, Furnari.

Arbitro: Coco di Caltanissetta /ass. Chichi (PA) – Cassarà (TP)

 

L’addetto stampa – Gianmarco Cesare – www.cefalucalcio.it

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