Termini Imerese: sfuma accordo con la Grifa, Metec pronta a investire. Ma il tempo stringe

Dopo sei mesi di chiacchiere e trattative, sfuma l’accordo con la Grifa per l’investimento sull’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, poichè l’azienda non avrebbe soddisfatto le condizioni economiche poste dal Ministero sulla ricapitalizzione. Ma al termine dell’incontro al Mise sulla vertenza ex Fiat sembra che in fondo al tunnel possa comunque esserci luce: si parla infatti di un’altra azienda, la Matec, che sarebbe già pronta ad investire.

Il tempo però stringe e restano pochi giorni, fino al 31 dicembre, per definire tutti i dettagli prima dello scadere della cassa integrazione per gli operai dello stabilimento. I rappresentati dei sindacati di categoria hanno richiesto un incontro al più presto con il nuovo interlocutore per avere chiarimenti sul piano che prevederebbe sempre la cessione del ramo di azienda, l’assunzione di 768 operai Fiat e Magneti Marelli e le garanzie per l’indotto, che dovrebbe partire inizialmente con la produzione della componentistica già dal prossimo anno e soltanto nel lungo periodo di autovetture.

Nel frattempo la Regione Siciia ha approvato l’accordo di programma quadro per la reindustrializzazione di Termini che prevederebbe lo stanziamento di 290 milioni di euro, 140 regionali e 150 nazionali, e la salvaguardia con gli ammmortizzatori sociali per tutti i lavoratori, come da richiesta dei sindacati, che sarà siglato a giorni dalle istituzioni regionali, dal governo nazionale , Invitalia e dal comune di Termini Imerese. Come da comunicazione del Mise, la Metec dovrebbe infine presentare il proprio contratto di sviluppo ad Invitalia entro la fine della settimana, ma dopo tutti questi retro-front i lavoratori restano comunque col fiato sospeso.

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