La Zannella fa un regalo di Natale alla Vis. A Reggio arriva la seconda sconfitta stagionale 71-68

Reggio ZannellaE’ stata una partita dai due volti quella andata in scena al Pala Botteghelle di Reggio Calabria, con una Zannella bellissima nella prima metà di gara , pessima nella seconda . Il risultato, che è rimasto in bilico fino ai secondi finali, ha premiato la combattività e l’esperienza di una Vis mai doma che ha saputo reagire alle difficoltà iniziali con umiltà e coraggio da vendere.

Partono subito forte gli uomini di coach Priulla, spinti da il grande calore che si respira sugli spalti, con una nutritissima e rumorosissima presenza di tifosi cefaludesi che hanno oltrepassato lo stretto nella speranza di staccare il pass valido per la Coppa Italia.
Il primo break è 8-16 con la tripla di Lombardo, i reggini attaccano male e le maglie difensive dei normanni si stringono per poi viaggiare in contropiede, Terrasi e Liwston sono precisi dalla media e abili ad arginare gli attacchi avversari che tendono a convergere verso il centro dell’area.
Il massimo vantaggio viene raggiunto alla sirena dell’intervallo lungo grazie ad un tiro da tre di Cefalù ( tra i migliori dei suoi) e un contropiede di Hudson 31-44.
Il vento della gara, ad inizio della terza frazione sembra spirare in direzione di Cefalù, sensazione confermata dall’infortunio di Carnazza, altro elemento importante per Reggio Calabria, già priva di Tramontana.
Quando però sembra il momento che gli ospiti siano in procinto di piazzare  il parziale decisivo ,qualcosa si inceppa nell’ingranaggio offensivo dei normanni.
Warwick molluraLa varietà di difese che alterna coach D’arrigo, vero stratega ed artefice della vittoria calabrese,  mette totalmente in crisi la Zannella la quale, non solo non riesce a segnare per più di 6 minuti effettivi di gioco, ma si incaponisce con delle soluzioni personali che semplificano non poco il lavoro a Warwick e compagni.

Sodero, dopo un 2 su 2 ad inizio partita, si blocca ed in più è costretto a sedersi in panchina con 4 falli a suo carico, Terrasi non è più preciso come ad inizio partita e Mollura stecca la seconda partita importante di fila, il giovane trapanese chiuderà con un poco invidiabile 1/8 da due e 0/5 da tre condito dal solito fallo antisportivo che stavolta aiuta a far girare la gara in favore dei calabresi.

Il granata Zampogna diventa incontenibile, colpisce sia da fuori che dalla media per un totale di 19 punti personali, quando coach Priulla mette i suoi a zona ma è già troppo tardi.
La vis è impenetrabile in difesa e attacca con ordine e pazienza rendendo così terzo quarto è una piccola Waterloo per il Cefalù che subisce un  23-7 di parziale col punteggio fissato sul 54-51.
Nell’ultima e decisiva frazione di gioco i padroni di casa scappano fino a +7 siglando il massimo vantaggio a sei minuti dal termine (58-51).
Una tripla di Cefalù rimette tutto in discussione, i tifosi ospiti infiammano il Palabotteghelle per spingere la squadra ad una vittoria che sembrava ormai irraggiungibile, Hudson si mette in proprio e nonostante sia molto impreciso ( 6/16 totale a fine gara) rimane il migliore dei suoi chiudendo con 17 punti 7 assist e 8 rimbalzi, proprio con due sue conclusioni circensi riporta i biancoazzurri clamorosamente in vantaggio 66-68.
Il finale è concitatissimo a 50 secondi dal termine ,avanti di 2 lunghezze e con gli avversari in bonus, la Zannella tira da tre con Sodero che sbaglia, sul ribaltamento di fronte Grasso mette la tripla della gloria per il sorpasso 69-68.

L’ultima azione del Cefalù , nonostante i 20” disponibili, è confusa e non porta ad un tiro pulito, la responsabilità dell’ultima conclusione se la prende Cefalù sparacchiando dalla media distanza.
Tiro corto, rimbalzo calabrese e la partita si chiude con i liberi di Warwick 71-68.
Brutto passo falso per la Zannella che adesso deve sperare in una sconfitta della Vis contro il Patti alla prossima giornata per mantenere la testa della classifica in solitaria e qualificarsi ai playoff di Coppa Italia.
Rivedibile la gestione dei cambi e dei giochi offensivi nei momenti topici del match ( Lombardo 3 su 4 dal campo rimane in panchina per tutta l’ultima frazione) migliorabile anche l’approccio emotivo dei giovani cefaludesi quando sale l’intensità della partita, la poca esperienza può essere una parziale giustificazione ma non un alibi.
Ciononostante il valore della squadra non può essere messo in discussione dopo una sconfitta in un campo inviolato come quello di Reggio Calabria.
Il girone d’andata si archivia con un record molto positivo di 10-2 e il primato in classifica, a Cefalù si sogna ancora.

Francesco Petrigna

Vis Reggio Calabria: Zampogna 19, Grasso 14, Carnazza, Pellegrino Yasakov 9, Warwick 19, Barrile 2, Viglianisi 8, Tramontana N.E., Di Dio N.E. Allenatore: D’Arrigo. Assistente Cugliandro.

Zannella Basket Cefalù: Listwon 10, Hudson 17, Lombardo 7, Mollura 6, Sodero 8, Cefalù 12, Terrasi 8, Mezzapelle N.E., Modaro N.E., Fiduccia N.E. Allenatore: Priulla. Assistente: Giambelluca.

Arbitri: Sarda di Piazza Armerina e Massari di Ragusa.

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