Le regalie di Lapunzina

oggi parliamo di“A vecchiastrina passa” gridavano i bambini quando nel passato, la sera dell’ultimo dell’anno, giravano per le vie della città strascinando corde alle quali erano legate, alla buona, latte, lattine, pentole vecchie e qualunque cosa fosse in metallo, in modo da poter generare fragoroso rumore, “u scrusciu”, strofinando con i basolati della cittadina normanna. Già a “vecchiastrina” che accampata “ncapu u Casteddu” stava stagioni intere a preparare buccellati, dolci e “cosi chini” da regalare poi nella notte del primo giorno del nuovo anno ai bambini che si erano comportati bene.

C’è da chiedersi cosa regalerà ai suoi concittadini invece il primo cittadino in occasione dell’arrivo del nuovo anno, così come vuole la tradizione cefaludese. Lapunzina ha promesso alla città una nuova giunta annunciando la cosa durante un’intervista a Radio Cammarata. Proviamo dunque a fare dei pronostici su coloro che potrebbero essere i nuovi volti dell’amministrazione che si appresta a varcare la soglia del dissesto. Il primo cittadino è probabile che non cerchi più maggioranze e sia quindi pronto a pescare i nuovi assessori tra le fila dei suoi alleati anche per evitare che tra gli stessi possano nascere malcontenti e qualcuno possa essere tentato dall’apporre “la quattordicesima firma” ad una ipotetica mozione di sfiducia.

In pole position potrebbe esserci il consigliere Genovese, tentanto più volte dal canto delle sirene dell’opposizione, per corroborare il debole plotone dei firmatari. In tal maniera il primo cittadino blinderebbe con doppia mandata la porta della sfiducia. Il secondo nome potrebbe essere quello del consigliere Garbo. Il capogruppo del Pd a Sala delle capriate, in questi trenta mesi di sindacatura Lapunzina, si è speso in maniera indefessa per la città e per il proprio sindaco, l’incarico assessoriale sarebbe quindi una sorta di riconoscimento al suo impegno. All’orizzonte non sembrano esserci altri papabili.

Bisognerà adesso capire chi dovrà liberare il posto per far spazio ai nuovi. Inattaccabile è il vice sindaco che, in nome della buona politica, ha rinunciato alla propria poltrona di consigliere. Resterebbero dunque le due donne. Sarà dunque l’apprezzata Antoniella Marinaro a dover fare le valigie o la tanto osannata Laura Leonardis, il cui operato è stato decantato da Lapunzina fino alla scorsa settimana alla radio? L’assessore Leonardis, con il suo Paes ormai approvato e con la sua vicinanza al governo regionale, potrebbe essere in predicato per spiccare il volo a Palermo presso il gabinetto di qualche assessore a Palazzo dei Normanni.

I cittadini, che attendono dall’amministrazione tante risposte, potranno svegliarsi il primo dell’anno con la neve sul proprio davanzale e novità politiche che non aiuteranno certo a sciogliere il gelo.

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