Al via l’era Metec a Termini Imerese

Sono 760 i lavoratori di Termini Imerese che in questi giorni attendono la formalizzazione dell’accordo per il rinnovo della cassa integrazione straordinaria. Stessi giorni cruciali per quanto riguarda lo stabilimento ex Fiat adesso Metec, gruppo che costruisce componentistica per auto e che fa capo a Roberto Ginatta, che lo scorso 23 dicembre ha siglato un accordo al ministero dello sviluppo economico per l’acquisto dello stabile termitano attraverso la Blutec. Recentemente Giuseppe Vaselli, attuale manager di Metec e vecchia conoscenza di Termini Imerese in quanto ex dirigente Fiat è stato avvistato allo stabilimento. Insoddisfatto Roberto Mastrosimone segretario di Fiom Palermo che si ritiene insoddisfatto della scelta di Vaselli, ricordando i trascorsi in Fiat all’inizio degli anni duemila, prima di passare a Metec. Questo prova, sempre secondo Mastrosimone, il fatto che i legami sono forti tra Metec e Fiat, vuoi perché Fiat è il primo cliente di Metec, vuoi perché lo stesso Ginatta è in affari con Andrea Agnelli avendo in possesso il 50% ciascuno della Investimenti Industriali spa. Appuntamento per il 21 gennaio presso l’ufficio del lavoro di Palermo per la formalizzazione dell’accordo ragiunto al Mise lo scorso 23 dicembre sul rinnovo della cassa integrazione per i 760 lavoratori di Termini, 130 dei quali dovrebbero andare in prepensionamento. Gli obiettivi della Metec sono quello di produrre nello stabilimento termitano componentistica per auto e successivamente due veicoli ibridi, con un totale complessivo di 800 impiegati entro il 2018, tutto con un investimento di poco più di 300 milioni.

Giacomo Lombardo

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