Settimana ebraica a Cefalù

L’Olocausto raccontato con quattro film, una mostra e una tavola rotonda. Il museo Mandralisca ha organizzato, dal 26 al 31 gennaio a Cefalù, una settimana della cultura ebraica per la giornata della Memoria.       Cefalù conserva ancora le tracce di una presenza ebraica di cui ripropone una testimonianza l’associazione “Amici della Giudecca e dintorni” presieduta da Leonardo Mento impegnata nella conservazione dei caratteri e dell’identità del luogo. La presenza di Cefalù nella Charta delle Judeche di Sicilia conferma, tra l’altro, che la città all’epoca di Ruggero II era diventata un microcosmo di etnie, culture, lingue e religioni diverse. Alla comunità ebraica appartenevano due sinagoghe, una scuola, il bagno, il macello e l’ospedale. La “Settimana”, ideata da Teresa Triscari, sarà aperta il 26 gennaio alle 18 con l’inaugurazione al museo Mandralisca della mostra “Ebraica” del pittore Vincenzo Ognibene e dello scultore Manlio Geraci. Ognibene tende a coniugare la memoria della Sicilia contadina con le radici dell’ebraismo siciliano toccando temi e simboli delle civiltà mediterranee. Geraci rivisita la storia attraverso frammenti tragici e silenziosi che riannodano temi e drammi dell’Olocausto.

Anche il cinema ha raccontato la grande tragedia del Novecento con film di forte intensità. Il museo presenta due film di Roberto Faenza, “Jona che visse nella balena” e “Anita B.”, e due opere di Ruggero Gabbai, “Memoria” e “Il viaggio più lungo. Rodi-Auschwitz”. Le pellicole, che saranno proiettate dal 27 al 30 gennaio ogni giorno alle 18, sono state messe a disposizione dalle case distributrici Jean Vigo e Forma International.La “Settimana” si concluderà il 31 gennaio con una tavola rotonda coordinata da Teresa Triscari. Interverranno Evelyne Aouate presidente dell’Istituto siciliani di studi ebraici, la vice presidente Miriam Ancona, la storica Giovanna D’Amico autrice di una ricerca sui deportati siciliani, il teologo don Liborio Asciutto presidente del centro ecumenico “La Palma” di Cefalù.

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