Ormai non è una novità, la Formazione in Sicilia è in pieno caos, ecco perché il caso è approdato all’Ars. A far luce su di esso sarà una Commissione parlamentare speciale d’indagine e studio, costituita proprio per la Formazione professionale. Sarà il presidente dell’Ars Ardizzone a nominare i 15 componenti che faranno parte della Commissione, un totale di 15 seggi che andranno suddivisi così: tre al PD, due al M5S, uno per Unione di Centro, NCD, FI, Partito dei Siciliani, Mpa, Sicilia Democratica, Articolo 4, Democratici riformisti per la Sicilia, Grande Sud, Lista Musumeci e gruppo misto. Adesso il prossimo passo dovranno compierlo i vari gruppi parlamentari che dovranno trasmettere i nominativi dei membri designati. Successivamente la Commissione potrà riunirsi e agire sul caso. Ha parlato l’assessore regionale alla Formazione Lo Bello che ha rassicurato tutti sul progetto Prometeo, affermando la prosecuzione di esso e di stare adottando tutti i provvedimenti necessari per attenersi alla pronuncia del Cga. E’ di ieri anche la notizia dello stanziamento di dieci milioni di euro per i progetti Neet che fanno parte dell’ambito di Garanzia Giovani. Una vera beffa se si pensa che nella stessa giornata di ieri lo Ial Sicilia ha annunciato il licenziamento di 566 dipendenti che, si sommano ai precedenti 455 dei mesi scorsi e prima ancora la chiusura di due enti ed il licenziamento di 800 formatori. I formatori hanno annunciato mobilitazioni sparse, sit-in e occupazioni che avranno sfogo nella giornata di venerdì 30 gennaio alle ore 9 in piazza Marina a Palermo.
Giacomo Lombardo