Si inaugura oggi l’anno giudiziario, e a Palermo Il Presidente reggente della corte d’appello Ivan Marino coglie l’occasione per fare il punto su quello appena trascorso. E il panorama che si delinea non è di certo roseo.
“Cosa Nostra continua ad essere un’organizzazione potente, fortemente strutturata nel territorio, riconosciuta per autorevolezza da vasti strati della popolazione, dotata ancora di risorse economiche sconfinate ed intatte e dunque in grado di esercitare un forte controllo sociale e svolgere opera di proselitismo” Queste le parole di Marino durante la cerimonia d’inaugurazione.
Poi fa il punto sulla situazione nel capoluogo siciliano, in cui l’unico dato positivo è l’aumento delle denunce delle vittime in particolare nei casi di estorsione: aumento del 20% infatti dei reati di estorsione e usura, e del 15% delle associazioni di tipo mafioso.
Aumentati in maniera esponenziale anche i femminicidi (20 a fronte dei 4 dello scorso anno), ma anche i reati inerenti la pedofilia, le frodi – soprattutto comunitarie e online – e la tratta di essere umani, come emerge dalla relazione del Presidente.