Giallo di Gratteri: accreditata la pista dell’avvelenamento

FOTO 2 - CC CEFALU'Non si conoscono ancora le cause che hanno portato alla morte il giovane di 22 anni, Giacomo la Cova, trovato morto questa mattina verso le nove in casa del nonno a Gratteri, in contrada Sillitta.

E’ stato un altro dei nipoti a fare l’amara scoperta, dopo aver sfondato la porta dell’abitazione: assieme al giovane in casa anche Maria Grazia Falliti, 46 enne di Messina ma residente a Cefalù, trovata in fin di vita e elitrasportata d’urgenza al Civico dopo essere stata sottoposta ad un massaggio cardiaco per stabilizzare le sue condizioni.

Durante i soccorsi è stato rilevato che entrambi sono stati trovati con la schiuma alla bocca. Non sono state invece rinvenute tracce evidenti di violenza né sul corpo del 22 enne, ne su quello della donna, tanto che le forze dell’ordine escludono che si tratti di un episodio violento. La pista più accreditata è quella dell’avvelenamento per ingestione di alimenti o per altra causa.

I Carabinieri hanno interrogato i familiari della giovane vittima giunti sul posto per poter trarre informazioni utili per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Le indagini dei Carabinieri sono tuttora in corso stanno comunque tenendo in considerazione tutte le piste.

 

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