E’ stata una partita che si è giocata punto a punto fino ai possessi finali, con la Zannella basket che è riuscita con il cuore ad avere la meglio su un ostico e più che mai combattivo Sport è Cultura Patti.
La squadra di casa parte seguendo l’onda emotiva delle sue ultime apparizioni nelle quali ha colto sei vittorie di fila e mette subito in mostra uno dei suoi punti di forza, il poter essere pericolosa con molti uomini, infatti nei primi 14 punti c’è la firma di tutti e cinque i giocatori presenti nello starting five pattese.
La Zannella, nonostante il solito incessante tifo a proprio supporto, subisce la partenza a razzo della squadra di coach Sidoti e riesce ad aggrapparsi soltanto ai punti di uno scatenato Liwston che segna 10 punti nel solo primo quarto, chiusosi per 25-16.
Il secondo periodo è uno dei momenti chiave del match, con nove punti da recuperare, Mollura e Hudson decisamente non in partita ( il primo sofferente per un infortunio che ne limita la mobilità) e i lunghi carichi di falli per arginare l’ariete Jovic, la Zannella si ritrova un grande Sodero che si carica la squadra sulle spalle e con 14 punti in un solo quarto riporta a contatto la squadra biancoazzurra per il 39-38 con il quale si va all’intervallo lungo.
Al rientro in campo gli uomini di coach Priulla sembrano più motivati, Hudson sembra rigenerato dalla pausa e nonostante la sua prestazione al tiro sia macchiata da un primo tempo da 0 su 6 dal campo, chiuderà ad un passo dalla tripla doppia facendo registrare sul suo tabellino personale 13pt 10 assist e 8 rimbalzi.
Le assistenze dell’americano fanno entrare i compagni in ritmo, i normanni allungano con una bomba di Lombardo fino ad un massimo vantaggio di +8 ma Sidoti e Jovic non ci stanno e grazie a qualche buon gioco a due riportano i bianconeri del messinese 58-59.
Il quarto quarto è un tributo alla bellezza del gioco del basket, partita sempre in bilico, squadre che raschiano le ultime forze dal fondo del barile perchè con gli uomini contati e pieni di falli.
La frazione si apre con Terrasi che segna 4 punti di fila per gli ospiti, il vantaggio si riduce subito grazie al capitano Filippo Mori che tiene vivi i suoi, sull’entusiasmo del PalaSerranò Jovic segna 4 punti di fila e sigla il 73-70 a 4 minuti dal termine.
Con il match punto su punto due coach decidono di affidarsi alle rispettive stelle, Hudson con l’isolamento fronte a canestro segna da 3 per il 73-73 e in lunetta sigla il 73-75, dall’altra parte risponde il solito montenegrino classe 88 che ristabilisce la parità a 3 minuti dal termine.
Si alza la temperatura dello scontro ma stavolta la Zannella non si scioglie come già successo a Reggio Calabria e a Palermo, anzi, con una difesa forte ed una ritrovata grinta stacca gli avversari con i suoi due migliori in campo, Liwston e Sodero.
Quando a 1 minuto dal termine la partita sembra conclusa (76-80), Sidoti subisce fallo da tre, il play pattese, ex della gara, riesce per la prima volta durante la partita a mantenere la calma e fa 3 su 3 ai liberi portando sul 79-80 la partita e sul 5su14 il suo povero score personale a cronometro fermo.
Gli ultimi 50 secondi sono di fuoco, Hudson perde palla, dopo una gran lotta sulla palla vagante la recupera Cefalù, la guardia subisce fallo ma sbaglia entrambi i liberi.
L’ultimo possesso, a causa del fallo tecnico fischiato a coach Sidoti, è per la Zannella con 30 secondi sul cronometro.
Hudson forza la conclusione da tre, il rimbalzo è di Jovic che con 8 secondi sul cronometro apre per Mori in contropiede, il capitano pattese scivola a centrocampo sulla pressione del playmaker americano, per il prodotto di Texas A&M è la sua quinta rubata e su questa cala il sipario col risultato di 79-80.
Importanti risposte per la Zannella Basket che si conferma al comando e allunga +6 in classifica sul Patti, sembra archiviata la mini-crisi di risultati che aveva caratterizzato le ultime trasferte, la squadra ha risposto presente nel momento di maggiore difficoltà e ora può guardare con più ottimismo al futuro.
Il prossimo appuntamento Mercoledì al PalaIgnazioCefalù per l’andata del preliminare di Coppa Italia contro il San Severo, partita ostica contro una delle squadre più forti della categoria nel panorama nazionale.
Francesco Petrigna
Foto di Martina Badami