Sciopero delle banche, bancomat quasi a secco

Bancomat senza più liquidità e timore di restare senza soldi in tasca. Questo lo scenario causato in tutta l’isola, in particolare a Palermo, dallo sciopero dei bancari, e  che si risolverà solo lunedì mattina con la riapertura degli sportelli.

Si sono registrate file durante tutta la giornata agli sportelli bancomat del capoluogo per prelevare gli ultimi residui di contante disponibili, con altri posti in zone centrali o strategiche della città, e quindi molto frequentati – che risultano completamente svuotati già da questa mattina. A Palermo l’affluenza è altissima, con più del 90% dei bancari aderenti e che sono scesi in piazza e continueranno a manifestare in questi giorni, ed è alta anche la paura della gente comune di restare senza soldi durante questo weekend a braccia incrociate.

“Sono vicino alla categoria – ha il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – che rivendica le giuste garanzie contrattuali e salvaguardia degli spazi occupazionali nel settore. La crisi del settore è grave in tutta Italia, ma lo è ancora di più in Sicilia dove nell’ultimo decennio si è anche registrata la scomparsa di prestigiose Aziende di Credito con il conseguente accentramento dei centri direzionali in altre aree del Paese. Ciò ha portato ad un ridimensionamento degli organici e a una perdita occupazionale, relativa a Palermo e Sicilia, di circa 12 mila posti di lavoro.”

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