Palermo. Ha rischiato la morte per pochi spicci

Si chiama Singh il senzatetto aggredito ieri notte a Palermo per pochi spicci.
Singh porta sul corpo le ecchimosi causate dalle botte subite, gli occhi gonfi, ma forse la ferita più grande non è visibile, è interna, profonda.
Nella notte di ieri a Palermo,  in una zona centralissima del capoluogo di regione, sita a pochi passi da Piazza Politeama e subito prima dell’ingresso al mercato ed al quartiere popolare del Borgo Vecchio il clochard è stato aggredito con un brutalità tale da lasciare a terra tracce ematiche riversate a seguito delle percosse.

Grazie al pronto intervento dei portieri del Dipartimento Regionale della programmazione, che hanno subito chiamato i soccorsi, l’aggredito è ricoverato all’ospedale Villa Sofia di Palermo e presenta un versamento ad un polmone che per poco non gli è costato la vita.

Ma oltre le percosse, la paura più grande è stata quella di non farcela, così racconta al GDS: “Stavo dormendo tranquillamente, sotto le mie coperte, che mi servono per ripararmi dal freddo – racconta Singh– . All’improvviso ho sentito qualcuno che mi toccava, che mi frugava le tasche in cerca di qualche spicciolo. Cosa potevo avere di così prezioso?. Mi sono svegliato, ho detto qualcosa, ma hanno iniziato a picchiarmi. Ero senza scarpe, ho cercato di metterle, di scappare, ma continuavano a colpirmi. Ho visto il mio sangue, ho visto la morte, dopo non ricordo più niente”.
I carabinieri al fine di identificare i colpevoli della vile aggressione hanno sequestrato le immagini di alcune telecamere di sorveglianza presenti nella zona, le indagini sono tutt’ora in corso.

Francesco Petrigna

 

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