“Chiediamo al sindaco di Palermo Leoluca Orlando di continuare a consentire la fermata dei pullman della Sais provenienti dalle alte Madonie in via Paolo Balsamo”. A dirlo è il sindaco di Petralia Soprana, a nome di tutti i primi cittadini dei paesi delle alte Madonie, dopo avere appreso che a causa lavori per la realizzazione della linea del Tram, il capolinea dei bus extraurbani Sais Trasporti da Via Balsamo è stato spostato al parcheggio di via E. Basile, a poche centinate di metri 
rdalla circonvallazione, ben lontano dalla stazione centrale che è lo snodo principale del transito dei viaggiatori. Una scelta, che penalizzerebbe oltremodo i pendolari dei paesi madoniti che ogni mattina devono raggiungere il luogo di lavoro, la sede di studio, l’aeroporto e altre città siciliane. I viaggiatori, infatti, saranno costretti a vagare per la città rischiando di rimanere “imbottigliati” nel traffico quotidiano. Per evitare questo enorme disagio i sindaci di Petralia Soprana, Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Sottana e la Commissione Straordinaria di Polizzi Generosa hanno 
investito della problematica il sindaco di Palermo Leoluca Orlando chiedendogli di sospendere la determinazione dello spostamento in attesa di trovare una soluzione alternativa. “La decisione di spostare il capolinea – afferma il Presidente del Consiglio di Petralia Soprana Leo Agnello che aveva lanciato l’allarme – è accettabile in un sistema di mobilità dove nei parcheggi d’interscambio sono ubicate la metro, il tram o il bus con corsie protette sino al centro della città. In Via E. Basile i pendolari troveranno solo i bus urbani con una corsia protetta sino alla fine di viale delle scienze e con il “tappo” di Corso Tukory che blocca tutti”. Tra le possibili soluzioni ipotizzabili che il sindaco Pietro Macaluso proporrà al suo collega Leoluca Orlando vi è quella di prevedere in via P. Balsamo o nei pressi della stazione centrale una fermata di transito evitando così ai viaggiatori di vagare per la città.