Stop ai treni sul traghetto, i convogli si fermeranno in Calabria

trenitaliaSaranno solo due i terni notturni a lunga percorrenza Palermo-Roma a garantire la continuità territoriale alla Sicilia. D’ora in poi basta treni per Milano e tutte le altre corse provenienti dal Nord Italia si fermeranno in Calabria. Questo il contenuto del piano presentato da Ferrovie dello Stato ai sindacati, che prevede anche il taglio di quasi 500 dipendenti in tutta la regione e di uno dei due traghetti dedicati all’attraversamento dello stretto sui binari.

Tagli questa volta non imputabili al governo centrale ma all’azienda nazionale dei trasporti, che con tutta evidenza reputa non più conveniente garantire i collegamenti tra la regione e il resto del paese, proprio nel momento in cui le istituzioni stanno cominciando a investire sul miglioramento della linea e in particolare dell’asse Palermo-Messina-Catania.

Indignati i rappresentanti delle istituzioni, primo tra tutti il Governatore Rosario Crocetta, che ha chiesto un in incontro d’urgenza al ministro dei trasporti Lupi, a cui fa eco il portavoce del comitato dei pendolari Giosuè Malaponti: “Ritenevamo che il problema a distanza di tempo fosse rientrato ed invece no, si ripresenta in maniera molto più grave con il definitivo smantellamento della continuità territoriale. Smantellamento che non tiene conto ne dei servizi che devono essere assicurati ai cinque milioni di Siciliani ne delle cinquecento famiglie che vedranno scomparire le risorse finanziarie per il loro sostentamento” ha detto anticipando di un giorno la presentazione del Piano di Trenitalia.

 

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