Futili motivi dietro alla rissa in cui è morto il giovane 25 enne

Futili motivi sarebbero, secondo le testimonianze di alcuni ragazzi presenti nel locale, all’origine della rissa in cui questa notte è morto il giovane Aldo Naro, 25 anni, originario del nisseno.

La discoteca è il “Goa”, in via Lanza di Scalea, a Palermo, in cui si stava svolgendo una serata e tema carnevale e molti dei ragazzi erano travestiti. Tra di loro molti studenti, tra cui Aldo, figlio di un ufficiale dei carabinieri e da poco laureato in medicina, che stava festeggiando in compagnia della fidanzata e di un gruppo di amici all’interno del privèe.

Il tutto è cominciato, secondo i filmati delle telecamere di videosorveglianza, quando un ragazzo ha voluto rubare allo sfortunato 25 enne, il cappello da carnevale che aveva in testa: ed è scattata la rissa, ancora non è stato chiarito se fosse ristretta ai due o se diverse persone sono state coinvolte nel parapiglia, che ha visto anche l’intervento dei buttafuori del locale.

Certo è che il giovane nisseno ha avuto la peggio, messo in mezzo da un gruppo di ragazzi che secondo alcuni degli astanti “cercavano problemi”, e  quella del cappello sarebbe stata soltanto una delle provocazioni perpetrate. Aldo, dopo svariati tentativi di rianimazione, non ce l’ha fatta ed è deceduto a Villa Sofia per arresto cardiocircolatorio: troppo gravi le ferite alla testa riportate. Forte è lo sgomento per l’accaduto tra i familiari e gli amici.

Gli inquirenti sarebbero però già sulle tracce del giovane che ha picchiato a morte Aldo, rintracciato in base alle testimonianze dei presenti alla serata

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