Solidarietà del capogruppo dell’Ncd Fabio Capuana al titolare del distributore Q8. Riproporremo per la terza volta il tema della sicurezza

Esprimo massima solidarietà al sig. Pietro Sferruzza, che ieri è stato vittima di una ignobile rapina, che si aggiunge al furto che ha subìto l’estate scorsa al distributore di benzina Q8 di cui egli è titolare.

Il fatto ripropone il tema della sicurezza nel nostro paese, argomento che ho già sollevato per ben due volte in Consiglio Comunale in occasione degli atti vandalici che hanno colpito il Castello prima ed ulteriori opere pubbliche (come la fontanella dell’Arco Sant’Anna) e private poi. Da allora l’Amministrazione non ha fatto nulla per avviare sistemi che possano rendere la vita dei cittadini più sicura.

In occasione della consegna dell’encomio solenne al maresciallo Francesco Pagana, il sindaco Antonio Tumminello, in maniera imbarazzante, al termine delle congratulazioni di tutte le forze politiche chiudeva dichiarando che si univa agli elogi ma che “era certamente facile fare il proprio dovere in una comunità tranquilla come la nostra” definendola “un’oasi felice”. Al di là del gelo che calava all’interno del consesso consiliare per una frase inopportuna, come premiare un giocatore per il gol aggiungendo che “a porta libera è facile”, con tale affermazione mostrava poco rispetto alle forze dell’ordine, perdendo per l’ennesima volta una buona occasione per tacere, e difatti veniva subito smentito dal reato di ieri.

Il gravissimo atto delittuoso, quale una rapina in pieno giorno dove gli autori fuggono tranquillamente tra le strade, evidenzia ancor di più come il primo cittadino non viva la comunità castelbuonese ed è distaccato dalla realtà, avendo perso il contatto con la cittadinanza e con i reali problemi che ci attanagliano, poiché è troppo impegnato nei giochi di potere e negli accordi di palazzo tesi a salvare la sua Amministrazione, abbarbicato sulle sue posizioni e dimenticando il motivo per il quale è stato eletto: amministrare Castelbuono e i propri cittadini.

Abbandonando le polemiche che poco interessano a chi tutti i giorni si sente trascurato e in balìa di sé stesso, abbiamo l’obbligo di proporre e produrre atti che possano difendere le nostre attività con fatti concreti. Per la terza volta proporremo all’Amministrazione, supportati dalle forze di opposizione, l’istallazione di un servizio di videosorveglianza nelle vie e nelle piazze principali, nonché negli obiettivi sensibili del nostro paese, utilizzandolo come prevenzione e per l’individuazione dei responsabili di eventuali reati. Inoltre invieremo una lettera al prefetto Francesca Cannizzo sull’escalation criminale che ha colpito il nostro comune, allo scopo di rafforzare i locali presidi di polizia. In conclusione proporremo la creazione di un corpo privato di vigilanza al fine di proteggere le nostre strade e i cittadini, riuscendo ad impiegare anche i nostri giovani in azioni produttive per la comunità.

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