Palermo: sequestrata partita di merce destinata alla cittadina cinese del capoluogo

Durante i normali controlli all’interno del porto, svolti insieme ai funzionari doganali, i finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Palermo, hanno individuato e sequestrato una partita di merce proveniente da Napoli, consistente in n. 400 congegni di ritenzione per cinture di sicurezza non omologati e destinata ad una ditta facente capo ad una cittadina cinese residente nel capoluogo siciliano. Il controllo è stato quindi esteso al negozio ed al magazzino della ditta, sita nei pressi della stazione ferroviaria di Palermo dove sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 28.059 pezzi di materiale di vario genere (tra cui materiali elettrici, utensili da cucina, batterie, telecomandi, giocattoli, occhiali da lettura, radio, lettori mp3). Si tratta di prodotti per i quali non è stata rispettata la normativa sulla sicurezza e quindi potenzialmente pericolosi per la salute. Il soggetto responsabile è stato segnalato al Prefetto ed alla Camera di Commercio di Palermo, in quanto dovrà pagare sanzioni amministrative per l’importo massimo di 56.000 €. Grazie al tempestivo intervento delle Fiamme Gialle palermitane e dei funzionari doganali in servizio al porto, è stato impedito che i beni venissero immessi sul mercato, evitando così sia di alimentare un’economia illegale che danneggia gli operatori onesti, e di ingannare i cittadini, causando, talvolta, danno alla salute degli stessi.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *