Giornale di Cefalù: Frank Di Maio, il Pubblico Ministero del Mandralisca

gdc1373“E’ compito della scuola formare i giovani alla cultura dello Stato e delle Istituzioni”. “Prima agenzia antimafia è la Scuola”. La borsa di studio voluta dai familiari in memoria del magistrato Frank Di Maio, prematuramente scomparso nel 2013, ha dato l’importante opportunità ai ragazzi del Liceo Classico Mandralisca di seguire esempi di vita e di ascoltare testimonianze: Fare il proprio dovere sempre. Ogni giorno.
Di Maio, prima a Termini Imerese poi a Milano ha scoperchiato la pentola bollente dell’intreccio tra politica, imprenditoria e mafia, intraprendendo battaglie dure e coraggiose, l’ultima “vallettopoli”, spesso incomprese. Aveva un passo svelto, segno di determinazione e volitività, ricorda il prof. Antonio Franco che, vicino di casa, ha conosciuto Di Maio fin da ragazzo; Francesco Paolo Pitarresi, collega al Tribunale termitano, lega la figura del magistrato a padre Pino Puglisi ed al giudice Rosario Livatino.
Ma i crimini possono anche avere una origine virtuale e viaggiare in internet con facebook e whatsapp e così Francesco Re, Vicequestore della Polizia Postale e delle Comunicazioni con la collaborazione degli stessi studenti, ha approfondito il tema: Libertà e responsabilità on line, i reati tramite il web.
Frank – afferma l’amico, collega, giudice Alessandro D’Andrea – è sempre vivo dentro di me. Non guardava in faccia nessuno ma rispettava le regole. E’ riuscito nella non semplice impresa di fare il Pubblico Ministero da Giudice. Aveva – ricorda D’Andrea – un amore viscerale per Cefalù e soffriva per i mostri dell’abusivismo edilizio: “Guarda come stanno deturpando la mia città. Che porcherie! Che scempio”.
La Dirigente Scolastica Maria Bellavia associa la figura del magistrato, studente del Mandralisca, alla “macroverità” di Pirandello, l’assessore Antoniella Marinaro pensa all’impegno di Steve Jobs, il collega assessore Enzo Garbo lo definisce: promotore di giustizia al pari del compagno di classe Rosario Fertitta.
Riccardo Fuzio, magistrato Corte di Cassazione, quasi fratello maggiore di Frank,compagno di doppio a tennis: un giovane del Sud, come me, figlio di genitori normali che con lo studio ha saputo realizzare il suo sogno di essere un Pubblico Ministero. Esempio di indipendenza ed imparzialità, testimone di umanità, lo definisce la Vicepreside Sonia Zito.
Per tutti i ragazzi del Mandralisca vale l’augurio di Rosangela Di Maio: realizzate i vostri sogni come ha fatto mio fratello, noi vi abbiamo voluto indicare la strada!
Il Giornale di Cefalù (n.1373, anno 32), notiziario diretto da Carlo Antonio Biondo, viene trasmesso da Radio Cammarata domenica 22 e lunedì 23 febbraio ore 13:00.
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