Piantagione di cannabis in una villa abbandonata, due giovani nei guai

 

SONY DSCLo scorso 22 febbraio i Carabinieri della Stazione di Pioppo hanno tratto in arresto due giovani resisi responsabili di un allaccio diretto alla rete pubblica E.N.E.L., finalizzato ad alimentare una coltivazione di cannabis indica. Si tratta di S. C., venticinquenne e B. P., ventottenne, entrambi palermitani, disoccupati,  incensurati.

In particolare, nel corso dei controlli ai caseggiati rurali, i militari sono stati insospettiti dalla presenza di questi due individui nei pressi di una villa abbandonata e, dal momento che i due non erano in grado di giustificare la loro presenza in quel luogo, hanno proceduto a perquisizione veicolare e domiciliare.

In questo modo è stata rinvenuta tutta l’attrezzatura per coltivare sostanze stupefacenti consistente in otto lampade alogene, quattro ventilatori, un timer, una bottiglia di fertilizzante e terreno per la posa dei semi. Inoltre, in loro possesso sono stati rinvenuti numerosi pezzi autoveicoli, molto probabilmente provento di furti. Quindi, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto in flagranza per il reato di furto di energia elettrica e, contestualmente, hanno denunciato i due giovani per tentata coltivazione di sostanza stupefacente e ricettazione. Il giudice, in sede di rito direttissimo, ha convalidato gli arresti, pertanto rimessi in libertà.

Nei giorni scorsi invece i militari della Guardia di Finanza in forza al Gruppo Pronto Impiego di Palermo hanno portato a compimento due operazioni di polizia finalizzate a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ammontano a circa 150 grammi le sostanze stupefacenti sequestrate. Delle tre persone arrestate, due sono agli arresti domiciliari ed il terzo è sottoposto ad obbligo di dimora.

La prima operazione, condotta nel popoloso quartiere del “Capo”, ha consentito di sorprendere mentre spacciavano droga due pusher che prelevavano le singole dosi, già preparate, da un nascondiglio improvvisato. La seconda operazione, invece, ha avuto come teatro operativo lo “ZEN 1”, dove anche in questo caso è stato individuato un pusher intento a spacciare stupefacenti, nascosti tra le siepi e di volta in volta presi per essere venduti. Lo stupefacente rinvenuto, 75 grammi di Marijuana, 76 grammi di hashish e 3 grammi di cocaina, è stato sequestrato, cosi come 450 euro in banconote di piccolo taglio, il presunto ricavo della “vendita”.

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