Con il minimo sforzo la Juventus batte un Palermo smarrito

Era la gara più attesa dai palermitani che quest’oggi hanno riempito lo stadio ‘Barbera’ durante la gara tra Palermo e Juventus. Durante il primo tempo lo spettacolo è rappresentato soltanto dalla splendida cornice di tifosi accorsi allo stadio, in campo soltanto due squadre statiche che non riescono a trovare una buona occasione per infilare la palla in rete. Inizia il secondo tempo, Allegri è deciso a portare i tre punti a casa ed inserisce Vidal per Sturaro e un quarto d’ora dopo Morata per Llorente, e sarà proprio questa la mossa vincente, l’attaccante spagnolo impiega soltanto 9 minuti per lasciare la firma sulla partita, supera Andelkovic e a giro mette la palla alle spalle di Sorrentino. Tre minuti più tardi risponde il Palermo con Rispoli che sfrutta un batti e ribatti a la conclusione imprecisa manda la palla in calcio d’angolo. Il match finisce con il risultato di 0 a 1, Juventus cinica manda un messaggio a Dortmund in vista del ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Per il Palermo, una sconfitta al Barbera che non si verificava dal 28 settembre contro la Lazio (0-4), vittoria che manca da un mese (3-1 al Napoli) e 2 punti ottenuti in 4 partite con l’ultimo gol segnato lo scorso 22 febbraio nella sconfitta a Roma contro la Lazio. Un Palermo che si allontana dai sogni europei e che si fionda sulla realtà dell’obiettivo stagionale, la salvezza.

PALERMO: Sorrentino (cap.); Vitiello, Terzi, Andelkovic; Rispoli, Rigoni, Maresca (Jajalo 62′), Barreto (Belotti 73′), Daprelà (Emerson 80′); Vazquez, Dybala.

JUVENTUS: Buffon (cap.); Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro (Vidal 46′), Marchisio, Pereyra, De Ceglie (Padoin 73′); Tevez, Llorente (Morata 60′).

Giacomo Lombardo

Foto: Palermocalcio.it

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