Si è da poco conclusa la conferenza che ha dato modo ai cittadini di Pollina e a quanti interessati di conoscere l’opera di cantierizzazione del doppio binario nella tratta Ogliastrillo-Castelbuono. A presiedere l’evento l’On. Magda Culotta, padrona di casa, che ha accolto al tavolo dei relatori diverse figure importanti coinvolte nell’argomento in oggetto: Dario Lo Bosco presidente di RFI, Fulvio Bellomo DG Assessorato Regione Trasporti, Infrastrutture e Mobilità, Giovanni Pizzo Assessore Regionale ai Trasporti. Assente il prefetto di Palermo Francesca Cannizzo e il sottosegretario Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro, bloccato dall’eccessivo ritardo del volo che avrebbe dovuto portarlo a Palermo. Annunciato l’arrivo durante il pomeriggio del presidente della Regione Rosario Crocetta, ma la sua sedia è rimasta vuota. Gli intervenuti hanno avuto modo di esprimere, ciascuno secondo le proprie competenze, quanto fatto e quanto ancora è da fare per dare inizio ai lavori che consentiranno un’indiscutibile miglioramento in tema di trasporto ferroviario in Sicilia. La Regione infatti è stata un interlocutore affidabile in questi anni, secondo RFI, per garantire un veloce sviluppo della rete ferroviaria che rappresenta il più importante mezzo di trasporto dell’isola. Una presentazione con il supporto di immagini a cura dell’ingegnere Palazzo di RFI ha illustrato il complesso di lavori come il proseguimento della tratta Fiumetorto-Ogliastrillo, e un’opera di collegamento fondamentale per la provincia di Palermo. La durata dei lavori è di 2.050 giorni per un costo di 250 milioni di euro che prevedono soprattutto la realizzazione di due gallerie grandi e con caratteristiche diverse: una a doppia canna all’interno della quale scorre un solo binario (Ogliastrillo), l’altra è quella di Sant’Ambrogio, a una sola canna con all’interno due binari. Poi include qualche viadotto. L’ingegnere Pigna invece della Toto Costruzioni, impresa che ha vinto l’appalto dei lavori, ha spiegato più nel dettaglio la sequenza esecutiva delle opere principali. Il territorio di Pollina sarà la porta del cantiere nella zona tra il mare e lo svincolo autostradale di Castelbuono, mentre gli addetti complessivi coinvolti saranno 570. Ha concluso la conferenza l’assessore regionale Pizzo, sottolineando che il mezzo treno è e sarà sempre più performante per garantire un buon trasporto in Sicilia.
Sofia D’Arrigo