Doppio binario, i lavori per realizzare l’ammodernamento

 Sono stati presentati ieri a Pollina tramite una conferenza, i lavori di realizzazione del doppio binario della tratta Ogliastrillo-Castelbuono che vanno a completare un complesso più ampio di opere di trasporti fondamentali per la regione Sicilia. Un tavolo di tecnici, introdotto dagli interventi dell’On. Magda Culotta e il presidente di RFI Dario Lo Bosco, ha mostrato cosa cambierà e come sarà impostato il cantiere di lavoro interamente contenuto nel territorio pollinese. 12 chilometri in variante, due grandi gallerie e 130 metri di viadotti; in più il rifacimento delle stazioni ferroviarie di Cefalù  e di Castelbuono: questo è lo scenario che significherà lo sviluppo e il miglioramento dell’intero comprensorio madonita. Per Pollina in particolare rappresentano la possibilità in prospettiva di uno sviluppo progressivo del suo territorio, forse anche in termini di occupazione nel futuro più immediato. Ne beneficerà la popolazionecantiere che potrà finalmente in un tempo ragionevole raggiungere la città di Palermo. Ha sottolineato Dario Lo Bosco, presidente di RFI, che l’interesse e il lavoro delle ferrovie dello stato in collaborazione con il governo nazionale e soprattutto quello regionale, mira alla massima integrazione delle modalità dei trasporti per connettere non solo tramite binari ma per permettere un facile raggiungimento anche di porti e aeroporti. Secondo Lo Bosco, i 3 miliardi di cantieri aperti sull’isola sono la risposta concreta al progresso tramite la diminuzione dei costi e dei tempi di percorrenza. Nello specifico, l’ingegnere Palazzo di RFI ha dichiarato: “A opera completata avremo un’infrastruttura che collega al meglio la provincia di Palermo, che si integra con i trasporti pubblici della città, ossia la metropolitana urbana. Ciò comporterà benefici per tutto il territorio”.

L’impresa che si occuperà dei lavori, la Toto Costruzioni, ha presentato tramite uno dei suoi ingegneri come sarà impostato il cantiere di lavoro e in che modo la macchine agiranno per la costruzione delle due principali gallerie di Ogliastrillo e Sant’Ambrogio. Ciò che preoccupa è invece la ricaduta che la presenza dei lavori, che avranno una durata preventivata di circa 6 anni e mezzo (senza intoppi), avrà sulla viabilità della statale. E’ già stato stabilito che essa verrà spostata per mantenere la viabilità del traffico. Ci auguriamo che questo non penalizzerà l’affluenza turistica nei mesi estivi in particolare e che non comporti disagi eccessivi per pendolari e studenti, aumentando il tempo di percorrenza per raggiungere i centri di Cefalù o Palermo, per ragioni di lavoro e studio.

Per chiarire invece qconferenzauale ruolo avranno i comuni nell’opera di ammodernamento, è intervenuta a conclusione l’on. Magda Culotta: “Come comune di Pollina monitoreremo tutta l’opera anche al di là di quello che sarà il nostro ruolo tramite una conferenza di servizi; monitoreremo l’impatto dell’opera e chiederemo alle imprese opere di compensazione ambientale perché crediamo che quest’opera debba apportare al territorio un valore aggiunto non solo nell’immediato, magari attraverso l’occupazione, ma anche a lavori ultimati, con l’economia che quest’opera potrà apportare al territorio. Siamo e saremo attenti a questo tema.”

Sofia D’Arrigo

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