I sindacati Flc, Cgil, Cisl e Uil Scuola, lanciano l’ennesima protesta del settore della Formazione professionale e proclamano scioperi e iniziative di protesta nella settimana che andrà dal 23 al 27 marzo e lo sciopero di tutti i lavoratori del comparto per giorno 30 marzo con una manifestazione a Palermo. Varie le motivazioni che hanno indetto i sindacati alla mobilitazione, tra tutti ci sono: L’immediata erogazione dei finanziamenti pregressi e la chiusura dei rendiconti con procedure straordinarie per liberare tutte le risorse disponibili a favore dei lavoratori, sia per l’assessorato Istruzione e Formazione che per l’assessorato Lavoro; la definizione delle risorse annuali necessarie per i nuovi bandi, a valere della nuova programmazione comunitaria che deve essere avviata con immediatezza con atti di governo , l’avvio dei servizi per il lavoro e piena occupazione per gli addetti, all’interno di sistemi anche cooperativi, ma sostenibili e con certezza delle risorse. Infine la copertura di tutti i periodi di ammortizzazione sociale, e dei contratti di solidarietà avviati. Duro il documento che hanno sottoscritto contro il governo che hanno definito sordo alle richieste del sindacato e che naviga a vista senza soluzioni alle troppe emergenze che si accumulano sulle diverse filiere della Formazione. E sugli ammortizzatori sociali, i sindacati dichiarano: “le notizie diffuse dalla dirigente generale del dipartimento regionale del lavoro sul blocco delle risorse rimodulate fanno temere il tracollo. È il fallimento su tutti i versanti dell’azione del governo Crocetta”.
Giacomo Lombardo