Formazione professionale: da mercoledì scioperi e proteste per rilanciare la vertenza

Avranno il via da mercoledì 25 marzo, le iniziative di protesta e gli scioperi di tutti i lavoratori delle filiere indetti dai sindacati unitari della Formazione professionale, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola per rilanciare la vertenza contro il  “governo della disoccupazione e del dramma sociale”. Tre ore di sciopero sono state indette dalle 11 alle 14 mercoledì 25 marzo, 6 ore giovedì 26, altre 6 venerdì 27 marzo e 6 ore lunedì 30 marzo quando a Palermo si terrà anche una manifestazione regionale. Previsti sit in in diverse città dell’Isola, ancora da stabilire i dettagli. I sindacati sollecitano “l’immediata erogazione dei finanziamenti pregressi, e la chiusura dei rendiconti con procedure straordinarie per liberare tutte le risorse disponibili a favore dei lavoratori, sia per l’assessorato Istruzione e Formazione che per l’assessorato Lavoro; la definizione delle risorse annuali necessarie per i nuovi bandi, a valere della nuova programmazione comunitaria che deve essere avviata con immediatezza con atti di governo , l’avvio dei servizi per il lavoro e piena occupazione per gli addetti, all’interno di sistemi anche cooperativi, ma sostenibili e con certezza delle risorse. Infine la copertura di tutti i periodi di ammortizzazione sociale, e dei contratti di solidarietà avviati”. “Il governo – scrivono nel documento sulla proclamazione degli scioperi – è sordo alle richieste del sindacato e naviga a vista senza soluzioni alle troppe emergenze che si accumulano sulle diverse filiere della Formazione”.

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