Boom – Polmoni Urbani. Aci Castello ed Erice hanno aderito all’iniziativa mettendo a disposizione numerosi beni demaniali gratuitamente

Prende il volo “Boom – Polmoni Urbani”, il concorso di idee messo in campo dal Movimento 5 Stelle per promuovere la creatività dei giovani siciliani e nuovi modelli di sviluppo urbano. E sono già numerosissimi i progetti provenienti da tutta la Sicilia; molti giovani, infatti, ambiscono al cospicuo finanziamento messo a disposizione dai 14 deputati M5S all’Ars tramite la restituzione delle eccedenze degli stipendi. Le prime tre idee risultanti vincitrici otterranno un contributo di 120.000€ lordi a fondo perduto ciascuno.

 

A supporto dell’iniziativa anche due comuni siciliani, Aci Castello ed Erice, che hanno aderito, mettendo a disposizione dei cittadini, gratuitamente, attraverso un bando pubblico, numerosi beni demaniali per tutti coloro che intendono partecipare al concorso di idee. Ed ecco che il comune nel Catanese, Aci Castello appunto,  mette a disposizione il parco “Mauro Trombetta”, la villetta di via Fornace, e l’area a verde all’interno di “Villa Fortuna” per la realizzazione di spazi ludici  per bambini; oltre l’area a verde di piazza Micale per la medesima destinazione d’uso. L’amministrazione del comune in provincia di Trapani, invece, mette a disposizione pinete comunali per la realizzazione di un parco avventura, l’ex Stazione Funivia per realizzazione de un museo della Funivia e servizi. Inoltre, entrambe le amministrazioni, da bando, restano a disposizione dei soggetti proponenti per altri beni e destinazioni.

 

“Una grande soddisfazione – afferma il consigliere comunale ad Aci Castello del M5S Antonio Bonaccorso, autore di un’interrogazione che sollecitava l’amministrazione a prendere in considerazione l’opportunità di mettere a disposizione il patrimonio comunale ai partecipanti – una soddisfacente risposta concreta che rappresenta una rivoluzione culturale”. “Dopo il Fondo per il Microcredito che continua a finanziare progetti per le piccole e medie imprese a tassi agevolati, – afferma la parlamentare M5S del Catanese Angela Foti – attraverso “Boom”, è ora possibile fare richiesta di finanziamenti a fondo perduto”. Si tratta di somme messe in campo dai deputati regionali attraverso un chiaro esempio di risparmio pubblico che si traduce nella rinuncia di parte degli stipendi percepiti in qualità di deputati. “Oggi possiamo dire che la rivoluzione è ancora più forte, – aggiunge Foti – questi due comuni, infatti, dovrebbero essere d’esempio per gli altri 388 comuni in Sicilia”. “Convinti sempre – conclude il parlamentare palermitano Giorgio Ciaccio – che se il nostro percorso di risparmio pubblico, a fronte dell’incentivazione dell’iniziativa privata, venisse perseguito anche da tutte le altre forze politiche, avremmo finalmente a disposizione quei fondi che, ora più che mai, sono necessari ai comuni ma, soprattutto, ai cittadini in Italia”.

 

I deputati Cinquestelle all’Ars, in ultima battuta, invitano i giovani siciliani a partecipare a questi progetti messi loro a disposizione, ricordando che la data ultima per partecipare al progetto Boom – Polmoni urbani, è fissata per il prossimo 16 maggio.

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