Carabinieri arrestano corriere della droga e sequestrano 14 kg di cocaina

E’ accaduto quando i Carabinieri della Stazione Palermo Falde unitamente a personale  della Security Vigilanza addetti alla sicurezza presso lo stabilimento della Fincantieri S.p.a con sede in Palermo in via dei Cantieri, hanno tratto in arresto nella flagranza di reato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio il  cittadino Montenegrino, 39enne.

Il personale di vigilanza  Fincantieri aveva notato un uomo in atteggiamento sospettoso e guardingo scendere da una nave. Pertanto, veniva richiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri ed unitamente fermavano l’interessato prima di varcare i tornelli d’uscita/ingresso.

Fermato l’uomo, veniva controllato uno zaino di colore nero che portava in spalla, e dopo aver aperto una tasca dello stesso, si rinvenivano sei panetti di  presunta sostanza stupefacente del tipo “Cocaina”, avvolti con cellophane e nastro adesivo da imballaggio di colore grigio.

Quindi vista la circostanza, avendo il fondato motivo che l’uomo, potesse detenere altre sostanze stupefacente o psicotrope, occultate addosso la propria persona, poiché era stata notata la presenza di una panciera elastica di colore nero sotto la camicia, utilizzata per occultare altra sostanza.

Immediatamente, il montenegrino veniva tradotto in Caserma, ove veniva sottoposto a perquisizione personale con esito positivo, in quanto addosso, nonché all’interno dello zaino in suo possesso, venivano rinvenuti complessivamente 13 panetti da 1 kg e 2 panetti da ½ kg così suddivisi:

nr.6 panetti del peso di 1 kg. circa cadauno, di presunta sostanza stupefacente di tipo cocaina, rinvenuti all’interno dello zaino di colore nero/grigio;

nr.6 panetti del peso di 1 kg. circa cadauno, di presunta sostanza stupefacente di tipo cocaina, avvolti in carta cellophane e legati all’addome con adesivo per imballaggi di colore grigio;

nr. 1 panetto del peso di 1 kg. circa, di presunta sostanza stupefacente di tipo cocaina, avvolto in carta cellophane e legato nell’interno coscia della gamba destra con nastro adesivo per imballaggi di colore grigio;

nr.1 panetto di 500 gr. circa, di presunta sostanza stupefacente di tipo cocaina, avvolto in carta cellophane e legato nell’interno caviglia della gamba destra con analogo nastro adesivo;

nr. 1 panetto di circa 500 gr. di presunta sostanza stupefacente di tipo cocaina, avvolto in carta cellophane e legato nell’interno caviglia della gamba sinistra con analogo nastro adesivo;

nr. 5 banconote di taglia 50 € e nr.1 banconota di taglia 5€ contenute all’interno del portafogli in uso all’interessato;

nr. 2 telefoni cellulari marca Samsung e marca Alcatel:

nr. 1 personal computer portatile marca Acer modello Aspire, il tutto sottoposto a sequestro.

Veniva effettuato un accertamento preliminare  su un campione prelevato da un panetto posto sotto sequestro, mediante l’utilizzo del “Narcotix Analist Reagent Kit”, l’esito del test è risultato subito “POSITIVO”,  in quanto la sostanza sequestrata risultava stupefacente del tipo “cocaina”. Inoltre la velocità di reazione del reagente fa ritenere che la sostanza abbia un elevata percentuale grado di purezza.

La competente Autorità Giudiziaria che ha coordinato le indagini, disponeva nei confronti dell’arrestato la misura cautelare in carcere associato presso casa circondariale “PAGLIARELLI” di Palermo in attesa della convalida.

I Carabinieri della Compagnia San Lorenzo in stretta collaborazione con il personale addetto alla società della FINCANTIERI S. p.a. di Palermo,  hanno accertato che  l’arrestatodimorava a bordo  di una nave, ancorata all’interno del bacino navale e durante il suo soggiorno nella città di Palermo, occupava una cabina, sottoposta a perquisizione con l’ausilio di unità cinofile antidroga dei Carabinieri di Palermo, ove venivano rinvenuti un altro telefono cellulare marca Samsung e i nastri adoperati per occultare la sostanza.

La sostanza stupefacente rinvenuta, del peso di 14 kg, unitamente ad altro materiale ed essa connesso, è stata posta sotto sequestro verrà inviata al L.A.S.S. del Comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e quantitative, di sicuro elevato grado di purezza.

La somma di denaro di € 255,00 anch’essa sottoposta a sequestro.

Sono state avviate, d’intesa con la Procura della Repubblica di Palermo, le indagini dei Carabinieri finalizzate a individuare la provenienza e i terminali di destinazione della droga sequestrata.

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