Nei giorni scorsi, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Palermo hanno sorpreso un trentanovenne palermitano in possesso di sostanze stupefacenti pronte da spacciare. Vedendolo entrare ed uscire continuamente da un piccolo locale, in uno dei vicoli nella zona della “Cala”, i baschi verdi lo hanno fermato e perquisito trovandogli addosso alcune dosi di cocaina e hashish. I militari hanno quindi perquisito attentamente il locale scoprendo che lo stesso era stato adibito a magazzino/laboratorio.
In esso sono stati trovati, oltre a 2 bilancini di precisione, sostanze da taglio, bustine ed altri materiali utili al confezionamento in dosi delle sostanze stupefacenti, anche quasi due chili di droga tra hashish, marijuana e cocaina (in particolare, 1 chilo e 400 grammi di Hashish – suddiviso in 14 panetti da 100 grammi cadauno -, quasi 320 grammi di marijuana e circa 80 grammi di cocaina, oltre a singole dosi di droga già pronte per la vendita).
Sono allora scattate diverse perquisizioni a casa dell’interessato e in altri luoghi nella sua disponibilità, rinvenendo oltre 8 mila euro in contanti, anch’essi sottoposti a sequestro in quanto ritenuti presumibile provento delle illecite attività di spaccio. La sostanza stupefacente sequestrata avrebbe presumibilmente fruttato, all’attuale valore di mercato, oltre 30.000 euro. Il pusher palermitano è stato portato presso la casa circondariale “Pagliarelli”.