

La decisione di Ustica Lines sembra a questo punto quanto mai definitiva, e saranno i cittadini a fare le spese , di nuovo, delle “continue e gravissime inadempienze della Regione Siciliana”. Tutto questo mentre la dichiarazione dello stato di emergenza è attesa per domani durante il consiglio dei ministri, a un mese dall’inizio dell’apocalisse. In tutto ciò si è festeggiato per i “Minuetto”, i 14 nuovi treni da lunedì in servizio tra Palermo e Catania, senza pensare di essere ancora una volta in ritardo. Sono stati accolti con grida di giubilo dalle cariche politiche più importanti della Regione che hanno “sfilato” a bordo del primo convoglio.