Proteste a Gratteri per le prove Invalsi, genitori in rivolta

Scuola1I genitori di Gratteri sono in rivolta permanente da ieri mattina per le “prove invalsi”, i test a cui vengono sottoposti gli alunni di seconda e di quinta elementare in tutta Italia per determinare il loro livello di preparazione. La protesta è montata all’interno del plesso scolastico “Nicola Botta” di Gratteri a seguito della decisione del Preside Castiglia, che, nonostante le lamentele dei genitori, avrebbe deciso di sottoporre il test ad una sola alunna di quinta elementare, in quanto, la quasi totalità degli alunni, eccetto due casi, non si sarebbe presentata sui banchi di scuola per attuare la protesta.

I genitori, che già hanno annunciato il prosieguo della protesta anche per i prossimi giorni, hanno contestato il metodo decisionale utilizzato dal Preside, che avrebbe obbligato la sola alunna ad effettuare il test. Un test a loro detta inutile, punitivo e discriminatorio. Ritengono infatti assurdo che si possa pensare di poter stabilire il valore degli studenti, quanto questi siano meritevoli, sulla base di superficiali quiz, che poco hanno a che fare con i programmi scolastici che il ministero prescrive agli insegnanti.

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