Ladri al supermercato rimangono con l’amaro in bocca

E’ accaduto nel pomeriggio di martedì, a Palermo, in via Filippo Pecoraino, quando i Carabinieri hanno tratto in arresto per “furto aggravato”: C.V.M., nato a palermo classe 1990, ivi residente, volto noto alle forze dell’ordine e V. s., nato a palermo classe 1996, ivi residente, incensurato; sorpresi mentre stavano rubando sette bottiglie di amaro di una nota marca dal “IPERCOOP”, all’interno del centro commerciale “FORUM”.

I militari dell’Arma, allertati da personale preposto alla sicurezza del predetto ipermercato, intervenivano tempestivamente unitamente agli stessi, circa la presenza sospetta di due persone che si aggiravano con atteggiamento guardingo, tra gli scaffali del reparto liquori.

L’operazione congiunta dei CarabinIeri e guardie giurate, consentiva di individuare e bloccare i due uomini intenti ad asportare delle bottiglie di amaro marca “Jagermeister”. I due abili ladri, si erano muniti ciascuno di una borsa a tracolla, prendevano le bottiglie e le introducevano nella propria.

La guardia giurata dopo aver assistito a tale scena, notava i due che uscivano dall’uscita senza effettuare acquisti  ed oltrepassavano  le barriere antitaccheggio, raggiungendo la galleria del centro commerciale dove venivano bloccati dalla guardia giurata e dai Carabinieri.

Nel recuperare la merce da loro asportata si appurava che una delle due borse – quella di V. s. – all’interno era munita di schermatura, al fine di eludere i sistemi antitaccheggio.

Delle sette bottiglie di amaro, cinque erano state occultate da C.V. mentre le altre due da V.s., pertanto accompagnati in Caserma e dichiarati in stato di arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso.

Dell’avvenuto arresto, la competente Autorità Giudiziaria disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo nella giornata di ieri, conclusosi con la convalida e rimessi in libertà. Per il solo Cardella Vincenzo Mirko, il G.I.P. disponeva la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Palermo, in quanto gravato da specifici reati.

Le sette bottiglie di amaro per un valore di euro 83,30, venivano restituite al responsabile di presidio dell’Ipercoop, dopo aver formalizzare la denuncia di furto.

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