Caltavuturo, il Comitato emergenza frana protesta a Scillato e Tremonzelli

E’ andata in scena ieri allo svincolo di Scillato della Palermo-Catania e oggi a quello di Tremonzelli – uscite obbligatorie dall’autostrada per chi arriva dalle due direzioni – la protesta del Comitato Civico Emergenza Frana di Caltavuturo. Sit-in e volantinaggio rivolto alla sensibilizzazione degli automobilisti in transito hanno avuto inizio proprio mentre nella seduta del Consiglio dei Ministri si deliberava lo stato di emergenza.

Il Comitato di cittadini chiede che abbiano subito inizio i lavori in particolare per la messa in sicurezza e la stabilizzazione della frana che ha abbattuto il pilone del viadotto e che una decina di giorni prima aveva reso totalmente inagibile la Caltavuturo-Scillato e la realizzazione in tempi rapidi della bretella dell’Anas. Al centro della protesta, anche la definitiva sistemazione della strada aperta dai cittadini e ora resa agibile con un’ordinanza sindacale e la sistemazione della statale 120 tra Tremonzelli e Cerda che i residenti continuano a percorrere a loro rischio e pericolo.

Ma forse la questione più urgente è porre l’attenzione sugli altri tre fronti franosi che minacciano la Palermo-Catania in direzione sud ovest sempre nel tratto Scillato – Tre Monzelli.

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