Tempi più brevi per la riapertura dell’A19: si abbatterà una sola carreggiata

Cambio di programma nei lavori previsti per la riapertura in entrambi i sensi di marcia dell’autostrada Palermo-Catania. Se da subito si è parlato dell’abbattimento di entrambe le carreggiate, con la richiesta proveniente dalle parti sociali e da numerosi comitati di amministratori e cittadini di valutare le condizioni della carreggiata in direzione Catania prima di raderle entrambe al suolo, ora si fa marcia indietro, dopo che i fondi necessari sono già stati preventivati.

Durante il sopralluogo svoltosi nelle giornate di sabato è domenica scorsi i tecnici hanno accertato la solidità della carreggiata non crollata, ma che in un primo momento – forse troppo frettolosamente – era stato definito come anch’esso gravemente lesionato. La decisione di abbattere solamente la carreggiata crollata potrebbe accorciare di molto i tempi per il ritorno alla normalità, con il traffico che tornerebbe a scorrere lungo il tratto “salvato” in entrambi i sensi di marcia nel giro di poco tempo rispetto ai due anni – come minimo – previsti per la demolizione e la ricostruzione. Quattro mesi, il tempo pronosticato per l’ultimazione dei lavori della bretella, che comunque si farà, e per la messa in sicurezza della carreggiata: il 20 settembre la data fissata.

Nella giornata di ieri è stato nominato anche il primo dei due commissari che dovranno gestire la situazione di emergenza, e, soprattutto, i 30 milioni di euro stanziati per il viadotto e i 27 per le strade secondarie. La scelta è caduta su Salvatore Acampora, già presidente della commissione ispettiva che ha accertato le cause del cedimento del viadotto, e grazie alla sua nomina ora i lavori possono finalmente cominciare.

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