Alle ore 21,36 è giunta una mail alla nostra redazione contenente la replica da parte dell’ufficio stampa dell’On. 
Culotta che pubblichiamo integralmente, a margine riteniamo però doveroso fare alcune considerazioni.
Di seguito la replica:
Gentile redazione, in merito alla notizia – se così può essere definita – dell’abbattimento di un albero secolare da parte del sindaco Magda Culotta, vi prego di rettificare immediatamente in quanto palesemente falsa e frutto di una vostra cattiva ed errata interpretazione di uno scherzo fatto da qualche sostenitore su Facebook (che, giusto per ricordarlo, oltre a non essere il Vangelo non è nemmeno una agenzia di stampa). Come avrebbe dovuto verificare l’autore dell’articolo, a differenza delle prime due foto (in cui l’albero non viene nemmeno sfiorato), l’immagine che riprende il pino abbattuto è stata presa da internet e infatti, se guardate bene, noterete che la vegetazione ha poco a che vedere con la Sicilia.Vi vogliamo inoltre rassicurare sulla salute del pino immortalato nelle prime due foto, il quale (stizzito!) ci chiede inoltre di rettificare il dato sulla sua età: non è infatti secolare visto che al massimo avrà una trentina d’anni. Tra l’altro portati benissimo. Comprendiamo, visti i precedenti, che nel vostro caso non era difficile inciampare in una bufala: dopo tutto non ci si può improvvisare né botanici, tanto meno giornalisti.
Abbiamo dato spazio a questa replica perché non si dica che non accettiamo le critiche. Ma su alcune questioni vogliamo fare chiarezza. Ci è sembrato subito ovvio – e ce ne scusiamo se a voi lettori questo messaggio non sia arrivato – che l’On. Culotta non abbia materialmente abbattuto il pino (secolare o trentennale veramente poco importa), e se il titolo del nostro pezzo possa avere insinuato dubbi nel suddetto articolo si specifica mettendolo tra virgolette che si trattava appunto di un’ “inaugurazione” simbolica. Tra l’altro è stata riportata la foto originale, in cui la differenza tra i due alberi è evidente, il lettore invece nel gesto dell’On. Culotta potrebbe intravedere dell’ironia di poco gusto nei confronti dell’avversario alle ultime amministrative che guarda caso si chiama proprio Pino.
Non sta a noi giudicare nemmeno il gesto del “sostenitore” del neo sindaco di Pollina che forse rappresenta qualcosa di più che un sostenitore perché a quel che sembra, lo stesso, era candidato nella lista a sostegno dell’On . Culotta.
Il gesto rimane è a nostro parere “poco onorevole” proprio perché, al di là di pensieri ambientalisti,
la metafora del “Pino abbattuto”, potrebbe essere interpretata come una beffa per il proprio avversario.
Sperando che il tutto possa risolversi con una sana risata da ambo le parti.