La tradizionale “Fruottula” per le vie di Cefalù (photogallery)

Come ogni anno l’associazione culturale cefaludese Polis Kephaloidion ha dato vita alla Fruottula, una sfilata di carri allegorici, in maggioranza infiorati, che ha percorso le principali vie della città. Questa tradizione antichissima è strettamente collegata con la festa religiosa del Corpus Domini, che si tiene l’indomani, infatti oltre a rappresentare in due carri il Sacro calice e l’Ecucarestia (Corpo e Sangue di Cristo), i partecipanti distribuiscono ai passanti pagnotte di pane che viene precedentemente benedetto presso la basilica cattedrale. Il nome deriva dal termine “frotta”, ossia folla in movimento, ed in passato questi carri venivano trainati da cavalli e vi partecipavano i contadini (viddani) ed i pescatori, che recavano in processione i prodotti sia della terra che del mare. Uno dei carri riproduce in versione fiorata il Cristo pantocratore posto nell’abside del duomo normanno di Cefalù, che l’anno scorso è stato il simbolo dell’anno della fede indetto dal Papa. La sfilata è preceduta dai quattro gonfaloni che rappresentano le quattro antiche porte della città di Cefalù, ossia Porta Terra, Porta Giudecca, Porta Ossuna, Porta Marina e si conclude con la musica della banda cittadina V.M. Pintorno.
A seguire si sono esibiti il gruppo bandistico di Castiglione di Sicilia ed il gruppo folk ” Gurafo” di Petralia Soprana.

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