Ventimiglia di Sicilia: scoperta maxi piantagione di cannabis, due arresti

E’ accaduto nei giorni scorsi quando i Carabinieri delle Stazioni di Ventimiglia di Sicilia e  di Baucina (PA), hanno tratto in arresto due palermitani, LOTA’ Salvatore, classe 1959 eGREGOLI Michele, classe 1989, sorpresi in contrada “Cascio” all’interno di un terreno demaniale situato lungo il greto del fiume San Leonardo, esteso per circa 1.000 mq..

Sullo stesso appezzamento di terreno era stata realizzata una fiorente coltivazione di “cannabis indica”.

I militari sorprendevano il LOTA’ e il GREGOLI,  entrambi volti noti alle forze dell’ordine per reati specifici, intenti ad azionare un impianto di irrigazione costruito “ad hoc”, che consentiva il pescaggio dell’acqua direttamente dal fiume per mezzo di due pompe idrauliche alimentate a gasolio, il tutto posto sotto sequestro.

All’esito del sopralluogo i militari dell’Arma rinvenivano circa 1.000 piante di “cannabis indica sativa” di altezza variabile tra un metro e due metri che nel giro di poche settimane sarebbe stata  raccolta, in grado di fruttare ai due arbitrari produttori con il pollice verde diverse decine di migliaia di euro.

unnamed (3)Dopo la campionatura, a cura di personale specializzato del L.A.S.S. Carabinieri di Palermo, per stabilire l’esatto principio attivo della sostanza stupefacente. Tutta l’intera piantagione è stata estirpata dal fondo per la successiva distruzione a mezzo fuoco.

Gli arrestati, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria presso la Procura di Termini Imerese (PA), sono stati dapprima associati presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di quel centro, in attesa della convalida del G.I.P. conclusasi nella mattinata odierna, con l’applicazione per entrambi i prevenuti della misura cautelare degli arresti domiciliari.

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